Guerra Pleio-Siriana
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Al termine dei quali, prestando servizio alla luce, dimostrato il loro valore e riacquistato la loro coscienza, essi sarebbero stati reintegrati nei loro popoli o in alternativa avrebbero potuto ricominciare il loro cammino evolutivo nella nuova razza Gaiana di 4° dimensione. | Al termine dei quali, prestando servizio alla luce, dimostrato il loro valore e riacquistato la loro coscienza, essi sarebbero stati reintegrati nei loro popoli o in alternativa avrebbero potuto ricominciare il loro cammino evolutivo nella nuova razza Gaiana di 4° dimensione. |
Versione delle 20:48, 22 set 2009
Ci fu una logorante guerra in quel periodo… le popolazioni della Fratellanza Oscura presero possesso di molti sistemi esterni della Lega Stellare, approfittando delle discordie che vi erano sui vari pianeti delle popolazioni dell’alleanza. Pleiadiani e Siriani erano in disputa fra loro per il possesso delle ricchezze del pianeta Gaia, e molte altre popolazioni mammifere come i Precetacei Lemuriani erano sull’orlo del baratro.
Nello stesso tempo Pleiadiani e Siriani erano però in guerra contro i Rettiliani, quindi la situazione era decisamente complicata sotto più aspetti.
Il tutto iniziò per un'iniziativa personale di un comandante Pleiadiano che si avvicinò, fino quasi ad attaccarlo, a Nagal il pianeta capitale dell'impero Siriano violando gli accordi presi in passato. Questo Comandante ben pensò di dimostrare ai Siriani la ferrea volontà del suo popolo nel voler impossessarsi delle risorse della Terra con un'azione dimostrativa di "coraggio".
I Siriani interpretarono questo atto di sfida come una dichiarazione di guerra da parte delle Pleiadi. A quel punto, venne dichiarata la guerra non trovando accordi sulla spartizione delle risorse della Terra.
Due gruppi di Pleiadiani decisero di ignorare gli ordini superiori che imponevano la difesa delle Pleiadi, e si ribellarono al Gran Consiglio delle Pleiadi. Il primo gruppo, seguì un congiurato di nome Anu, divenendo ribelli a tutti gli effetti e alleandosi con i Rettiliani. Presero il nome di Anunnaki (Popolo di Anu) e iniziarono la trasformazione del loro pianeta in una gigantesca astronave madre chiamata poi Nibiru. Il secondo gruppo di Pleiadiani che si ribellò, era più pacifico e i motivi della loro disubbidienza non fu mosso dall’odio. Tuttavia anche loro vennero chiamati traditori (più disertori in effetti) perché anziché combattere contro i Siriani e nello stesso tempo contro i Rettiloidi di Orione, tentarono scampo nella fuga per trovare un’altra patria. Questi secondi ribelli tuttavia combatterono contro i rettiloidi in un secondo momento, quando si allearono con alcuni siriani che per gli stessi motivi avevano lasciato Sirio. Su Sirio infatti si scatenò una rivolta anche se di proporzioni decisamente minori, ma che comunque coinvolse molti Siriani anch’essi contrari a combattere contro i Pleiadiani. Nello stesso tempo, anche nella Grande Unione del Centauro e per l’esattezza sul pianeta Ceutian del sistema di Alfa Centauri, iniziarono dei principi di rivolta, così come nel Sistema stellare di Arturo. L’intera Federazione Intergalattica sembrava essere piombata nel caos.
Una delle Flotte di ribelli di Pleiadiani fu la Flotta di Calliope che era formata da 5 navi, ognuna di una popolazione diversa.
La Union era una nave di questa flotta, con equipaggio pleiadiano ribelle.
La Hosiridus era sotto il capitano Hosiris di Sirio, che per i disaccordi con il suo popolo e soprattutto con la guerra Pleiadiana/Siriana, lasciò la flotta madre di Sirio.
La Nemaste’r apparteneva alla popolazione rettiliana di Bellatrix: l’equipaggio era contrario alla guerra con le popolazioni mammifere, e tradì l’ordine divino rettiloide per allearsi con i ribelli mammiferi non potendo aspettarsi un’alleanza con le popolazioni principali siriane e pleiadiane con le quali era in guerra.
La Gea (pronuncia Ghea) era un’astronave precetacea di Lemuria che scampata alla catastrofe causata sulla Terra dalla guerra con i rettiloidi sbarcati millenni prima, era fuggita per tornare al sistema d’origine di Vega, nella costellazione della Lyra.
La 5° nave era di razza Anunnaka, che provenivano principalmente dal pianeta Unno, nel sistema stellare di Taigete. Gli Anunnaki come detto poco sopra entrarono a far parte della Fratellanza Oscura e allearsi con loro per avere via libera una volta superata la Frontiera fu una decisione sofferta e rischiosa.
Tuttavia fu necessaria, perché nell’eventualità che fossimo riusciti a superare la Frontiera saremmo dovuti entrare nella zona Rettiliana e lì saremmo stati immediatamente attaccati come nemici. La nave Anunnaka doveva proprio evitare che ciò si verificasse, presentandoci ai Rettilodi come una flotta assolutamente autonoma e neutrale. Questa mossa fu vista chiaramente come un tradimento dai nostri popoli.
Giunti alla Frontiera, il Comando Calliope si trovò la strada bloccata dalle flotte Pleiadiane, Siriane e Arturiane. L’idea era sempre stata quella di forzare il blocco senza l’uso delle armi, ma ci accorgemmo ben presto che si trattava di un’impresa irrealizzabile. Pur essendo in netta inferiorità numerica e privi della nave Anunnaka che ci aspettava al di là della Frontiera, sparammo qualche colpo di avvertimento, ma uno di essi si rivelò fatale per un astronave Pleiadiana che non aveva alzato le difese non immaginandosi una simile reazione da parte nostra. Non v’era l’intento di uccidere in quel che facemmo, ma solo di dimostrare la nostra ferrea volontà di proseguire. Cessammo immediatamente il fuoco profondamente turbati e pentiti del danno che avevamo fatto senza volerlo. Causata la morte di alcuni nostri fratelli, ordinai di cessare ogni manovra, e la mia decisione fu accolta dagli altri ufficiali. Venimmo subito abbordati e catturati dai Pleiadiani e dai Siriani. Successivamente fummo "processati" e reputati disertori.
Quando i Bellatrixiani, antichi invasori della Terra, dichiararono la tregua con i mammiferi di Lemuria, e i Siriani e i Pleiadiani cessarono le ostilità, nacque la Lega del patto di ferro, fra queste tre popolazioni.
La fine della guerra Pleio/Siriana avvenne poiché la flotta stellare Siriana riuscì a colpire diversi pianeti dei sistemi Pleiadiani e quest'ultimi dichiararono la resa accettando la supremazia di Sirio sulle risorse della Terra.
Stava per nascere Atlantide, una nuova colonia Siriana terrestre...
Le Pleiadi si caricarono così di un amaro Karma di guerra, avendo sparso la violenza fra i popoli della Via Lattea. Karma che attualmente i Pleiadiani stanno per finire di scontare... dopo più di 40.000 anni...
Purtroppo molte altre popolazioni rettiliane del Drago, di Orione e del Sagittario continuarono la guerra contro i mammiferi.
Pur combattendo questi nuovi nemici, gli equipaggi ribelli del Comando Calliope furono visti con molta diffidenza e non fu permesso loro di ritornare nella Flotta Madre. La distruzione di un incrociatore Pleiadiano, seppur non voluta e non mossa da odio, che avevano causato alla Frontiera rimase un capo d’accusa troppo pesante per pensare ad un qualsiasi tipo di perdono.
Per riacquistare la fiducia dei loro popoli e dimostrare la fedeltà verso la nuova alleanza del patto di ferro, gli ufficiali delle navi ribelli, decisero venendo “invitati” a farlo, di reincarnarsi in dimensioni inferiori e svolgere compiti evolutivi a favore dei loro popoli e della Fratellanza di Luce.
Fu una punizione ma nello stesso modo un’occasione molto importante per accrescere la sapienza delle loro anime coraggiose.
Per dimostrare ai propri popoli che l’ombra non aveva preso il sopravvento su di loro, quei temerari ribelli decisero di privarsi dei loro ricordi e della loro coscienza superiore per abbandonarsi al caos delle dimensioni inferiori per il passaggio di un anno galattico (circa 25.525 anni terrestri).
Al termine dei quali, prestando servizio alla luce, dimostrato il loro valore e riacquistato la loro coscienza, essi sarebbero stati reintegrati nei loro popoli o in alternativa avrebbero potuto ricominciare il loro cammino evolutivo nella nuova razza Gaiana di 4° dimensione.
L’amore del popolo Pleaidiano tuttavia ha sempre illuminato il mio cammino nelle mie incarnazioni. Da aggiungere che gli ufficiali delle navi si assunsero la piena responsabilità delle loro scelte, per avere coinvolto nella ribellione i loro soldati.
Questi ufficiali e altre persone che li sostennero, si reincarnarono fra le tante possibilità, per esempio come Figli delle Stelle, sul piano tridimensionale del pianeta Terra.