Lingua aliena

Da Ufopedia.

(Differenze fra le revisioni)
Riga 1: Riga 1:
[[Immagine:ASTF_page18_x450.jpg|thumb|Presunto alfabeto pleiadiano (reale non fantascentifico)]]
[[Immagine:ASTF_page18_x450.jpg|thumb|Presunto alfabeto pleiadiano (reale non fantascentifico)]]
-
 
+
[[Immagine:Sferazfr.jpg|thumb|Manufatto del racconto di Zanfretta con alfabeto Dargos sui tasti]]
Il termine '''linguaggio alieno''' si riferisce a qualsiasi forma di [[linguaggio]] che potrebbe essere utilizzato da ipotetiche forme di vita [[Extraterrestre|extraterrestri]]. Lo studio di tali linguaggi è stato denominato '''xenolinguistica''' o '''astrolinguistica''' ed è un campo ipotetico presente soprattutto nella [[fantascienza]].
Il termine '''linguaggio alieno''' si riferisce a qualsiasi forma di [[linguaggio]] che potrebbe essere utilizzato da ipotetiche forme di vita [[Extraterrestre|extraterrestri]]. Lo studio di tali linguaggi è stato denominato '''xenolinguistica''' o '''astrolinguistica''' ed è un campo ipotetico presente soprattutto nella [[fantascienza]].

Versione delle 19:18, 20 apr 2021

Presunto alfabeto pleiadiano (reale non fantascentifico)
Manufatto del racconto di Zanfretta con alfabeto Dargos sui tasti

Il termine linguaggio alieno si riferisce a qualsiasi forma di linguaggio che potrebbe essere utilizzato da ipotetiche forme di vita extraterrestri. Lo studio di tali linguaggi è stato denominato xenolinguistica o astrolinguistica ed è un campo ipotetico presente soprattutto nella fantascienza.

Generazioni di autori di fantascienza si sono confrontati col problema dei linguaggi alieni; alcuni hanno creato lingue artificiali per i propri personaggi, altri invece hanno eluso il problema introducendo speciali dispositivi per la traduzione o altre tecnologie fantastiche.

Sebbene la questione dei linguaggi alieni rimanga per lo più limitata alla letteratura fantascientifica, la possibile esistenza di forme di vita extraterrestri intelligenti la rende oggetto credibile anche di speculazioni scientifiche e filosofiche.

In ufologia si pensa che le civiltà aliene usino lingua parlata, messaggi telepatici e lingua scritta (sia con loro alfabeti sia con schemi a ipertesto leggibili a scale differenti). In ufologia si conoscono vari alfabeti rivelati dai cosìddetti contattisti telepatici, ma l'ufologia scientifica preferisce riferirsi ad alfabeti rinvenuti su oggetti alieni piùttosto che col channeling (che potrebbe anche essere una truffa e quindi non è probante).

Indice

Fantascienza

Alfabeto klingon, dalla serie tv Star Trek
Uno degli alfabeti "Goa'uld" visti nella serie tv Stargate SG1

In molti racconti di fantascienza compaiono culture aliene dotate di una propria lingua. Il protagonista del romanzo Lontano dal pianeta silenzioso di C. S. Lewis, ad esempio, grazie alla sua esperienza di filologo è in grado di ricostruire le lingue parlate su Marte. Lewis era un creazionista e riteneva quindi plausibile che un alieno parlasse un dialetto indoeuropeo. Allo stesso modo, i marziani in Noi marziani di Philip K. Dick sono in qualche modo collegati con gli australiani aborigeni e parlano una forma d’inglese pidgin.

Tuttavia, autori con posizioni più convenzionali in materia di antropogenesi hanno dovuto ricorrere a stratagemmi più complessi, come ad esempio il Pesce di Babele di Douglas Adams, o hanno dovuto ammettere che la comunicazione può rivelarsi estremamente difficile, se non impossibile. Questo è sicuramente il caso di Stanislaw Lem in Solaris e di Arthur C. Clarke in 2001 Odissea nello spazio.

Probabilmente la lingua artificiale più complessa è il Klingon dell'universo di Star Trek, una lingua piuttosto evoluta interamente creata a tavolino. In Star Trek compare inoltre il Linguacode, un mezzo di comunicazione basato su segni grafici usato nei primi contatti con specie sconosciute.

Babylon 5 descrive un linguaggio ‘universale’ chiamato Interlac, pensato in modo che le altre civiltà possano facilmente decifrarlo e utilizzarlo per comunicare. Alcune specie dispongono di computer in grado di tradurre nella propria lingua le trasmissioni in Interlac in tempo reale, rendendo la comunicazione con le altre razze il più semplice possibile. Molte specie nell'universo di Babylon 5 sono comunque in grado di imparare altre lingue.

Nel film e nel libro Incontri ravvicinati del terzo tipo, gli scienziati si servono delle note musicali per comunicare con gli ospiti alieni.

Nel film Mars Attacks! i marziani parlano un'insolita lingua aliena che comprende solo le parole "ack!" e "rack!"

Nel cartone animato Futurama vi sono due lingue aliene; la prima sostituisce direttamente i caratteri dell'alfabeto latino, mentre la seconda è un codice di addizione modulare.

Nel film e nel libro Contact gli alieni inviano le istruzioni per costruire una macchina per raggiungerli servendosi della matematica, che il protagonista definisce "l’unico linguaggio universale".

Un linguaggio universale potrebbe essere quello dei numeri. Gli alieni potrebbero comunicare con noi tramite i numeri e magari facendo corrispondere ad ogni numero una lettera dell'alfabeto potremmo decifrare il loro linguaggio. Le difficoltà starebbero comunque nel capire quale sia l'alfabeto che sta alla base di questa comunicazione.

Lingue aliene

Lingue artistiche riferite ad immaginarie civiltà extraterrestri pubblicate professionalmente su libri o altri media:

Messaggi Alieni

Civiltà aliene

Civiltà umane non terrestri

Civiltà miste

Voci correlate

Collegamenti esterni

Strumenti personali
Namespace
Varianti
Azioni
Menu principale
Strumenti