Rettiliani

Da Ufopedia.

Una rappresentazione dei cosiddetti "rettiliani"

I Rettiliani sono creature immaginarie sovente menzionate nella mitologia e nel folclore. In epoca contemporanea sono anche presenti nella fantascienza, nell'ufologia e nelle teorie del complotto[1], che per descriverli usano anche i termini di uomo rettile, uomo serpente, umanoide rettiliano, dinosauroide, sauriano, uomo lucertola, homo saurus e popolo lucertola.

Indice

Nella mitologia

Molte culture antiche menzionano nelle loro tradizione e nel folclore la presenza di uomini rettile.

Le Americhe

I nativi americani Hopi raccontano dell'esistenza di una razza di uomini rettile che vivrebbe sottoterra chiamata Sheti o "Fratelli Serpente". Nella mitologia precolombiana, l'Eva primordiale di nome Bachue si trasforma in un grande serpente; a lei ci si riferisce anche come "Il Serpente del Cielo".

Europa

Il primo re mitico di Atene, Cecrope, era mezzo uomo e mezzo serpente. Nella mitologia greca, avevano servitori serpenti i Titani e i Giganti e talvolta i Giganti sono raffigurati in forma "anguiforme", ossia con le gambe formate da terminazioni serpentiformi, come il gigante Klyteros, raffigurato nel bassorilievo del fregio della Gigantomachia sull'Altare di Pergamo. Anche il vento Borea (Aquilone per i Romani) venica descritto in forma anguiforme.

India

Nelle scritture e leggende indiane, i Naga (Devanagari: नाग) sono esseri a forma di serpente che si riteneva vivessero sottoterra, pur avendo contatti anche con gli uomini. In alcune versioni, si riferiva che tali esseri avessero vissuto su di un continente che si sarebbe poi inabissato nelle acque dell'Oceano Indiano. I testi indiani riferiscono anche di un'altra razza di uomini serpente chiamata Sarpa (Devanagari: सर्प). I Syrictæ ( In greco: Skiritai, in Latino: Sciritae), una tribù di uomini con narici simili a quelle dei serpenti al posto del naso con delle gambe a forma di serpentina.

Asia orientale

Nella cultura cinese, vietnamita, coreana e giapponese, si tramandano le leggende dei Long (Yong in Coreano, Ryu in giapponese) o dragoni, forme a metà tra il piano fisico e il piano astrale, ma raramente descritte in forma umanoide, e che possono assumere una forma tra l'umano e il rettiliano. [2] I Giapponesi raccontavano storie sui Kappa, un popolo mitologico di rettili umanoidi. In Cina, Corea e Giappone, i reami sottomarini sono mitologicamente popolati da Re Dragoni e i loro discendenti sono considerati umani discendenti da una razza di dragoni. Questa discendenza viene spesso rivendicata dagli Imperatori Asiatici, che si credeva fossero in grado di mutare volontariamente da una forma umana ad una forma di drago, forma ritenuta, presso le tradizioni asiatiche, migliore rispetto alla forma del diavolo. [3]

Medio Oriente

Nel Medio Oriente sono conosciuti i Jinn, uomini serpente o dragoni di cui si parla fin dai tempi più antichi. Il un libro apocrifo falsamente identificato come il perduto Libro di Jasher, viene descritta una razza di uomini serpente. Nella Genesi, Dio punisce il serpente per aver convinto con l'inganno Eva a mangiare il frutto della conoscenza

« Allora il Signore Dio disse al serpente: poiché tu hai fatto questo, sii tu maledetto più di tutto il bestiame, e più di tutte le bestie selvatiche ; sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per tutti i giorni della tua vita »

Questo passo della Bibbia suggerirebbe che si riteneva che i serpenti avessero originariamente le gambe. Nell'iconografia dell'arte occidentale vi sono rappresentazioni di una donna con una coda di serpente, qualche volta con piedi da rettile, come nel quadro il Giudizio Universale di Hieronymus Bosch. Nel Medioevo il Diavolo veniva spesso raffigurato con caratteristiche rettiliformi, così come i demoni nella maggior parte dell'iconografia.

Africa

L'antico dio egiziano Sobek viene riprodotto come un uomo con la testa di coccodrillo. Nel Mali c'è una popolazione, i Dogon, che possiede un mito di fondazione che comprende un uomo rettile. I Dogon dicono di discendere dal dio Amma, proveniente dalla stella Po Tolo (Sirio B). Altri studiosi dei Dogon, tuttavia, ritengono che in realtà questa stella non sia conosciuta realmente dai Dogon, e riferiscono che l'errore sia stato causato a difficoltà linguistiche o errate interpretazioni.

Le teorie del complotto moderne

Una rappresentazione dei cosiddetti "rettiliani" in figura completa

Nell'ambito dei racconti di avvistamenti di UFO, incontri ravvicinati e rapimenti alieni si sostiene in alcuni casi che gli alieni avrebbero la forma di rettili umanoidi.[4]

Alcune teorie della cospirazione hanno sostenuto la presenza sulla Terra di stirpi di "rettiliani" di origine extraterrestre, in alcuni casi in grado di mutare la propria forma[5]. Secondo tali teorie sarebbero per esempio rettiliani gli alieni provenienti dalla costellazione del Drago, che sarebbero le "eminenze grigie", i padroni nascosti degli alieni più famosi, i cosiddetti Grigi, provenienti dal sistema di Orione, Zeta Reticuli e Bellatrix.

Di extraterrestri rettiliani racconta Herbert Schirmer, che sostiene di essere stato rapito ad Ashland nel 1967 da esseri umanoidi, alti tra 1,4 e 1,8 m, rivestiti da una tuta aderente, con testa sottile e allungata e pelle grigio-bianca; la bocca sarebbe stata simile ad una fenditura e non si sarebbe mossa mentre parlavano e i loro occhi sarebbero stati inclinati. Sulle tute Schirmer avrebbe visto un emblema a forma di "serpente alato". Secondo Schirmer tali esseri proverrebbero da un'altra galassia e sarebbero provvisti di basi sul nostro pianeta.[6]

John Rhodes raccolse insieme le testimonianze dei presunti contatti tra esseri umani e rettiliani umanoidi; ha fondato nel 1997 un apposito centro di ricerca[7] ed è apparso in televisione e alla radio per illustrare le sue scoperte e le presunte prove scientifiche di sostegno alle sue teorie. Rhodes afferma che i rettiliani umanoidi discenderebbero dai dinosauri e sarebbero quindi un sottoprodotto dell'evoluzione terrestre. Rhodes per avvalorare le proprie tesi cita le teorie di Dale Russel degli anni ottanta, relative alla descrizione di quale sarebbe potuta essere l'evoluzione dei dinosauri in specie intelligente. Secondo Rhodes l'attenzione umana sarebbe intenzionalmente spostata dai mondi sotterranei allo spazio profondo, proprio allo scopo di mantenere segreti gli argomenti riguardanti le dimore dei popoli sotterranei e le loro antiche civiltà. I rettiloidi delle teorie da Rhodes assomigliano a dei tipi di entità descritti da alcune delle persone che sostengono di essere state rapite dagli alieni.

Riley Martin, autore di The Coming of Tan e assiduo ospite del programma di Howard Stern, sostiene di conoscere personalmente un certo "Targissiano", appartenente a una pericolosa razza di rettiliani che sarebbe presente insieme ad altre sei razze di alieni su di una nave madre in orbita attorno a Saturno.[8]

Paul Shockley, fondatore della "Chiesa acquariana del servizio universale", ritiene di essere un individuo in grado di canalizzare la "consapevolezza cosmica"; attraverso quella che descrive come una "rivelazione di consapevolezza" ha riferito dell'esistenza di una pericolosa razza di rettiliani, tra i quali sarebbero tuttavia presenti anche individui ben disposti nei confronti degli esseri umani.[9] La "consapevolezza cosmica" lo porterebbe ad affermare che anche gli esseri umani contengono DNA rettiliano [10]

Secondo David Icke, come pubblicato nel suo libro The Biggest Secret: The Book That Will Change the World (in italiano: Il più grande segreto: Il libro che cambierà il mondo) gli umanoidi rettiliani sarebbero una forza occulta che manipolerebbe e controllerebbe l'umanità. La razza sarebbe costituita da esseri alti 2,13 m e bevitori di sangue e proverrebbe dal sistema stellare Alpha Draconis. Ad essa apparterrebbero molti leader mondiali, tra cui la famiglia reale inglese[11], William Jefferson, Bill Clinton, Hillary Rodham Clinton, Barack Obama, George W. Bush.[12] Le opere di Icke hanno un discreto successo di pubblico, grazie anche a concetti estratti dal filone New Age.

Zecharia Sitchin afferma di aver individuato in tavolette sumere il riferimento a una razza aliena (gli Annunaki) che avrebbe creato la razza umana (mischiando i propri geni con quelli dell'Homo Erectus) allo scopo di utilizzare gli uomini come schiavi nelle sue miniere in africa. Tuttavia degli Anunnaki fanno parte solo alcuni degli dei sumeri, come Enlil, signore dell'aria e del vento, ed Enki, signore della terra, mentre le altre divinità sono posteriori e considerate personificazioni degli elementi (come nella mitologia greca con Apollo come dio del Sole, ecc). Gli Annunaki però avrebbero sembianze umane (sarebbero discendenti dai Nordici "pleiadiani" di Billy Meier) e oggi abiterebbero il loro pianeta Nibiru, trasformato in una specie di "nave spaziale" mista (convivendo con le altre razze tra cui i Rettiliani) al servizio della Confederazione Galattica. Secondo Sitchin le tavolette attesterebbero che il popolo Sumero dalla "testa nera" sarebbe stato creato da questi esseri mescolando "l'essenza di vita" di "uomini e bestie" e il "Popolo dalla testa nera" sarebbe stato schiavo dei Sumeri, una casta gerarchicamente al di sotto dei loro creatori. L'esistenza di uomini serpente secondo Sitchin sarebbe provata dalla concezione di regalità e dal suo collegamento alla figura del drago, definita in Babilonia come 'Sir' o dragoni (ossia "grande serpente", dal sanscrito sarpa, parola che originariamente descriveva il grande "Dio-Dragone", creatore e governatore della antichissima cultura dravidica).

Alle teorie di Stichin si è riallacciato Laurence Gardner, secondo il quale sarebbe esistita una "Linea del Sangue dei Dragoni", una variante del Sacro Graal collocata nell'antica Sumeria quando gli Anunnaki sarebbero discesi sulla regione creando una linea di sangue reale attraverso una manipolazione genetica.

Non mancano anche in Italia persone che affermano di avere incontrato dei Rettiliani, precisamente vicino al delta del Po, tra Rovigo e Ferrara.[13] Il gruppo di testimoni ha contattato l'associazione ufologica locale (Usac) che da allora si è specializzata proprio in questo tipo di alieno.

Non di rado le teorie degli UFO, dei complotti, delle cospirazioni, dei rettiliani vengono unificate anche con numerose varianti che contemplano elementi di fantasia fiabesca quali gnomi, elfi, folletti, figure mitologiche, etc. In altri casi sono alla base di illegali pratiche pseudo mediche (basate su non meglio identificate onde, frequenze, magnetismi, poteri mentali) ricondotte sotto l'ampia definizione di "medicina alternativa".

Bibliografia

Note

1^ di John Rhodes, David Icke, Riley Martin, Herbert Schirmer, Paul Shockley, Laurence Gardner, Zecharia Sitchin e Sebastiano DiGennaro

2^ http://www.draconian.com/dragons/chinese-dragon.php

3^ http://www.crystalinks.com/chinadragons.html

4^ http://theshadowlands.net/creature2.htm

5^ (Icke, 2004)

6^ http://www.ufoevidence.org/cases/case659.htm

7^ http://www.reptoids.com

8^ http://www.thecomingoftan.com/read~from~the~book/foreword.html

9^ http://www.cosmicawareness.org/CAC_Newsletter/cac_newsletter.shtml

10^ http://www.skepticfiles.org/skeptic/aware411.htm

11^ L'appartenenza della famiglia reale inglese alla razza rettiliana e la loro capacità di mutare aspetto da quello rettiliano a quello umano, sarebbe stata rivelata dalla principessa Diana a Christine Fitzgerald, che lo avrebbe riferito in un'intervista a Icke [1]

12^ Icke afferma che George W. Bush e la sua famiglia farebbero parte anch'essi di questa razza e che esisterebbero legami di sangue e connessioni genealogiche tra i reali europei e molti presidenti statunitensi. Gli appartenenti avrebbero costituito una società segreta, la "Babylonian Brotherhood" ("Fratellanza babilonese"), con lo scopo di controllare segretamente il mondo. La politica estera statunitense sarebbe prodotto di una cospirazione dei rettiliani per rendere schiava l'umanità (Icke 2004).

13^ http://www.usac.it

Collegamenti esterni

(EN) "Beset by lizards" di Jon Ronson, un estratto dal suo libro Them: Advertures with Extremists, The Guardian, 17 marzo 2001 (EN) "Stranger than fiction: Are 12ft lizards running the world?" di Louis Theroux, The Guardian, 7 aprile 2001 (EN) L'"agenda rettiliana" sul sito di Icke (EN) Il "Reptoids Research Center" di John Rhodes

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