Teoria del complotto sulle scie chimiche

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(PROVA n.1 - Le contrails ufficialmente promosse a "nuvole permanenti")
(PROVA n.1 - Le contrails ufficialmente promosse a "nuvole permanenti")
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Se si consulta l'attuale “tabella delle nuvole” della NASA, si scopre che accanto ai classici cirri, cirrostrati e cirrocumuli delle alte quote compare anche un nuovo tipo di “nuvola”, chiamato “contrail”:
Se si consulta l'attuale “tabella delle nuvole” della NASA, si scopre che accanto ai classici cirri, cirrostrati e cirrocumuli delle alte quote compare anche un nuovo tipo di “nuvola”, chiamato “contrail”:
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Mentre se torniamo solo al 2007 le contrails non apparivano quasi mai nella "nuvologia ufficiale", e restavano confinate fra le "nuvole anomale" (notiamo però che la fotografia riporta delle VERE contrails, corte e NON PERMANENTI). Se poi torniamo al 1969, quando già l'aviazione civile era molto diffusa, e i "Jumbo" 747 iniziavano a coprire le più importanti rotte mondiali, le "contrails" restavano delle emerite sconosciute (v.Atlante De Agostini).
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Purtroppo invece oggi stanno iniziando ad insegnare ai bambini che tutte le scie osservate in cielo sono normali scie di condensa. Stanno cioè cercando di condizionare le future generazioni ad accettarne la presenza come un dato di fatto, senza più porsi nessuna domanda sulla vera origine di questo fenomeno.
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Sul sito dell’Associazione degli insegnanti di scienza americani le contrails non solo vengono elencate fra i normali tipi di nuvole ufficiali, ma viene specificato che ne esistono di tre tipi diversi:
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Contrails di breve durata: quando nell’aria c’è un pò di umidità, dietro all’aereo si forma una contrail che crea una brillante linea bianca che dura poco tempo. 
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Contrail persistenti che non si espandono: se l’aria è molto umida, si formerà dietro all’aereo una scia di condensa che durerà per molto tempo. Questo tipo di scia perdurerà in cielo per molto tempo, dopo che l’aereo è scomparso dalla vista. Può durare da qualche minuto fino ad oltre un giorno, mantenendo la sua forma di linea sottile.
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Contrail persistenti che si espandono: queste contrail si formano quando una contrail persistente si allarga. Con il passare del tempo diventano sempre più larghe e lanuginose.
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Naturalmente, Attivissimo ed il CICAP hanno sposato in pieno questa nuova "verità", fingendo che si tratti della cosa più naturale del mondo.
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Noi invece, che siamo leggermente più scettici, vorremmo sapere come mai queste "contrails persistenti" appaiono oggi ormai dappertutto, mentre fino a una decina di anni fa il fenomeno era praticamente sconosciuto. (Il "caso chemtrails" è nato pubblicamente, intorno all'anno 2000, proprio perchè la gente ha iniziato a notare nel cielo delle lunghe scie persistenti che non aveva mai visto prima).
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Lo stesso Attivissimo, nel rispondere alla domanda "Perchè oggi si vedono molte più scie di prima?", riconosce che
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"indubbiamente le scie di condensa erano molto meno frequenti in passato rispetto ai giorni nostri." Secondo Attivissimo "le ragioni sono principalmente due: si volava di meno e i motori degli aerei producevano meno scie."
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Come vedremo, si tratta di due spiegazioni fasulle, che poggiano su un sottile inganno di tipo psicologico.
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PRIMA SPIEGAZIONE: Il traffico oggi è fortemente aumentato.
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A sostegno della sua tesi, Attivissimo dichiara che "il traffico aereo in Italia dal 1986 al 2006 è triplicato", anche se non mostra nessun documento ufficiale che confermi questi dati. In ogni caso è scorretto prendere i dati "a partire dal 1986", perchè il fenomeno delle "contrails persistenti" ha cominciato ad essere notato soltanto negli ultimi anni del secolo scorso. Bisogna quindi prendere i dati del 2000, quando il fenomeno era ancora quasi inesistente, e confrontarli con quelli degli ultimi 10 anni, quando invece è esploso dappertutto. (Altrimenti, perchè non prendere i dati "dal 1925 al 2006", già che ci siamo, per dimostrare che "il traffico aereo è aumentato"?)
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Se guardiamo i dati degli ultimi 10 anni scopriamo che il traffico aereo complessivo mondiale (e non solo "italiano") non è affatto aumentato, ma è anzi leggermente diminuito.
==Collegamenti esterni==
==Collegamenti esterni==

Versione delle 11:11, 28 lug 2014

Prima di tutto è necessario chiarire bene cosa si intende per “scie di condensa” (contrails) e cosa si intende per “scie chimiche” (chemtrails).

Per scie di condensa si intende la classica striscia bianca che compare in cielo dopo il passaggio di un aereo ad alta quota. Le scie di condensa non contengono alcun composto chimico che non sia il risultato diretto della combustione del carburante nelle turbine.

Per scie chimiche si intende invece una qualunque scia, rilasciata da un aereo in volo, che contenga anche composti chimici che non sono direttamente implicati nel processo di alimentazione delle turbine. In altre parole, sono composti chimici aggiuntivi, che non hanno nulla a che vedere con la propulsione e il sostentamento dell’aereo in volo.

Come si formano le scie di condensa - Il fenomeno delle contrails è dovuto al rapido congelamento del vapore acqueo che si condensa intorno alle particelle solide rilasciate dagli scarichi dei jet. Il vapore acqueo proviene in parte dalla combustione del carburante, in parte è già presente nell'atmosfera. Il fenomeno di condensazione non si verifica sempre, ma solo in presenza di determinate condizioni atmosferiche, come una umidità pari o superiore al 70%, una temperatura inferiore a 40 gradi sotto zero, e una quota superiore agli 8000 metri. Questi non sono parametri assoluti, ma sono quelli ritenuti validi per la grande maggioranza delle scie di condensa.

Trattandosi sostanzialmente di una “striscia di vapore ghiacciato” sospesa nel cielo, la scia di condensa si scioglie rapidamente sotto i raggi solari, e scompare normalmente dopo qualche minuto. Solo in presenza di condizioni molto particolari una scia di condensa può perdurare nel cielo anche per svariate ore.

E' molto importante conoscere bene queste condizioni particolari, che esamineremo più avanti, perchè stanno al cuore del dibattito sulle scie chimiche.

PROVA n.1 - Le contrails ufficialmente promosse a "nuvole permanenti"

Come diceva Edgar Allan Poe, il modo migliore per nascondere una cosa è di metterla sotto gli occhi di tutti.

La prima prova dell’esistenza delle scie chimiche infatti proviene dalle stesse fonti istituzionali che cercano di nasconderne l’esistenza. Come abbiamo detto altre volte, la presenza delle scie chimiche nel mondo ormai è talmente evidente che è diventato impossibile fingere di non vederle. Qualcuno quindi deve aver pensato che fosse meglio riconoscerne l’esistenza, cambiando magari nel frattempo il nome di questo fenomeno.

Se si consulta l'attuale “tabella delle nuvole” della NASA, si scopre che accanto ai classici cirri, cirrostrati e cirrocumuli delle alte quote compare anche un nuovo tipo di “nuvola”, chiamato “contrail”:

Mentre se torniamo solo al 2007 le contrails non apparivano quasi mai nella "nuvologia ufficiale", e restavano confinate fra le "nuvole anomale" (notiamo però che la fotografia riporta delle VERE contrails, corte e NON PERMANENTI). Se poi torniamo al 1969, quando già l'aviazione civile era molto diffusa, e i "Jumbo" 747 iniziavano a coprire le più importanti rotte mondiali, le "contrails" restavano delle emerite sconosciute (v.Atlante De Agostini).

Purtroppo invece oggi stanno iniziando ad insegnare ai bambini che tutte le scie osservate in cielo sono normali scie di condensa. Stanno cioè cercando di condizionare le future generazioni ad accettarne la presenza come un dato di fatto, senza più porsi nessuna domanda sulla vera origine di questo fenomeno.

Sul sito dell’Associazione degli insegnanti di scienza americani le contrails non solo vengono elencate fra i normali tipi di nuvole ufficiali, ma viene specificato che ne esistono di tre tipi diversi:

Contrails di breve durata: quando nell’aria c’è un pò di umidità, dietro all’aereo si forma una contrail che crea una brillante linea bianca che dura poco tempo.

Contrail persistenti che non si espandono: se l’aria è molto umida, si formerà dietro all’aereo una scia di condensa che durerà per molto tempo. Questo tipo di scia perdurerà in cielo per molto tempo, dopo che l’aereo è scomparso dalla vista. Può durare da qualche minuto fino ad oltre un giorno, mantenendo la sua forma di linea sottile.

Contrail persistenti che si espandono: queste contrail si formano quando una contrail persistente si allarga. Con il passare del tempo diventano sempre più larghe e lanuginose.

Naturalmente, Attivissimo ed il CICAP hanno sposato in pieno questa nuova "verità", fingendo che si tratti della cosa più naturale del mondo.

Noi invece, che siamo leggermente più scettici, vorremmo sapere come mai queste "contrails persistenti" appaiono oggi ormai dappertutto, mentre fino a una decina di anni fa il fenomeno era praticamente sconosciuto. (Il "caso chemtrails" è nato pubblicamente, intorno all'anno 2000, proprio perchè la gente ha iniziato a notare nel cielo delle lunghe scie persistenti che non aveva mai visto prima).

Lo stesso Attivissimo, nel rispondere alla domanda "Perchè oggi si vedono molte più scie di prima?", riconosce che

"indubbiamente le scie di condensa erano molto meno frequenti in passato rispetto ai giorni nostri." Secondo Attivissimo "le ragioni sono principalmente due: si volava di meno e i motori degli aerei producevano meno scie."

Come vedremo, si tratta di due spiegazioni fasulle, che poggiano su un sottile inganno di tipo psicologico.

PRIMA SPIEGAZIONE: Il traffico oggi è fortemente aumentato.

A sostegno della sua tesi, Attivissimo dichiara che "il traffico aereo in Italia dal 1986 al 2006 è triplicato", anche se non mostra nessun documento ufficiale che confermi questi dati. In ogni caso è scorretto prendere i dati "a partire dal 1986", perchè il fenomeno delle "contrails persistenti" ha cominciato ad essere notato soltanto negli ultimi anni del secolo scorso. Bisogna quindi prendere i dati del 2000, quando il fenomeno era ancora quasi inesistente, e confrontarli con quelli degli ultimi 10 anni, quando invece è esploso dappertutto. (Altrimenti, perchè non prendere i dati "dal 1925 al 2006", già che ci siamo, per dimostrare che "il traffico aereo è aumentato"?)

Se guardiamo i dati degli ultimi 10 anni scopriamo che il traffico aereo complessivo mondiale (e non solo "italiano") non è affatto aumentato, ma è anzi leggermente diminuito.

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