Hubbard Ron

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Ron Hubbard

Lafayette Ronald Hubbard (Tilden, 13 marzo 1911 – San Luis Obispo County, 24 gennaio 1986) è stato uno scrittore statunitense. È ricordato soprattutto per essere stato il fondatore del movimento Scientology e l'autore del libro "Dianetics". E' segnalato in questa enciclopedia perchè sostiene di essere in possesso di informazioni sugli alieni, tuttavia anche l'ufologia accademica è scettica a riguardo e considera i suoi racconti sugli alieni (come Xenu) pure e semplici invenzioni (come per Giorgio Bongiovanni).

Le sue opere letterarie hanno spaziato tra molti generi, dalla fantascienza alla fantasy, dalla religione ai testi tecnici, oltre a testi educativi e di management, saggi e poesie.

Hubbard è stato una figura pubblica controversa e numerosi dettagli della sua vita sono oggetto di dibattito. La chiesa di Scientology ha prodotto numerose biografie ufficiali che presentano il personaggio di Hubbard e la sua personalità assai sfaccettata in una luce di esaltazione. Le biografie di Hubbard scritte da giornalisti indipendenti ne dipingono un quadro più fosco e in molti casi contraddicono il materiale presentato dalla Chiesa di Scientology.

Alcuni ufologi pensano che Hubbard sia stato finanziato e ideologicamente ispirato da gruppi satanisti (come Jack Parsons, seguace di Aleister Crowley), quindi filo-rettiliani, al fine di sostituire le religioni abramitiche, in particolare il cristianesimo (filo-pleiadiano) e l'Islam (filo-siriano). Vedi la teoria del complotto.

Indice

Biografia

Hubbard nacque a Tilden, Nebraska, Stati Uniti. Durante gli anni venti si recò due volte in estremo oriente dai suoi genitori: suo padre era un ufficiale della Marina statunitense di stanza sull'isola di Guam. In occasione di quelle visite approfittò delle gite organizzate per le famiglie degli ufficiali e fece due brevi visite nell’entroterra cinese con la madre. Non risultano prove di altri viaggi o spedizioni fatti da Hubbard in estremo oriente.

Tra il 1930 e il 1933 frequentò la facoltà di Ingegneria Civile e Scienze applicate alla George Washington University a Washington ma visto lo scarso rendimento abbandonò l'università per inseguire il suo sogno di diventare uno scrittore. Negli anni a seguire collaborò con riviste popolari di genere fantastico (pulp magazine).

Hubbard ebbe una vita privata molto movimentata, si sposò tre volte ed ebbe sette figli.

Il primo matrimonio tra il ventunenne Hubbard e la ventiseienne Polly Grubb fu celebrato a Elkton, Maryland, il 13 aprile 1933. Dall’unione nacquero due figli, Ron Junior nel 1934 e Catherine May, nel 1935. Ron Junior, detto Nibs, si unì al padre nell’avventura Scientology nel 1952 a Phoenix, per poi andarsene disgustato nel 1959. In seguito, per prendere le distanze dal padre, si cambiò nome in Ronald DeWolf e per il resto della sua vita, morì nel 1991, si produsse in un’alternanza di accuse e ritrattazioni nei confronti del padre e della Chiesa di Scientology. Catherine May crebbe con la madre e non ebbe mai grossi contatti con il padre, che dopo la sua nascita lasciò la famiglia a Bremerton, Washington, per trasferirsi da solo a New York e perseguire sua carriera di scrittore. Hubbard si arruolò poi in Marina e alla fine della guerra si stabilì a Pasadena, California, nella casa dello scienziato e satanista Jack Parsons, di cui divenne subito molto amico e compagno di avventure sataniste.

Nel 1946 Hubbard fuggì sulla costa orientale degli Stati Uniti con Sara Northrup, all’epoca fidanzata di Parsons. Il 10 agosto 1946 il trentacinquenne Hubbard e la ventunenne Sara si sposarono a Chestertown, Maryland. Hubbard ottenne il divorzio dalla prima moglie Polly soltanto qualche mese più tardi, rimanendo così per un certo tempo bigamo. Nella primavera del 1950 nacque Alexis Valerie, figlia di L. Ron Hubbard e Sara. La bambina venne presentata al mondo come "prima bambina nata con le tecniche di Dianetics". Il matrimonio però aveva già cominciato a vacillare e Hubbard iniziò una relazione amorosa con una sua giovane assistente. Nella primavera del 1951 Hubbard rapì alla moglie, che lo accusava di violenze e maltrattamenti, la loro figlioletta Alexis di appena 11 mesi e la portò a Cuba, dove rimase per diverse settimane assistito da Richard de Mille, figlio del regista Cecil B. de Mille e suo grande ammiratore e seguace.

Il 23 aprile 1951 Sara presentò richiesta di divorzio, accusando il marito di averle inflitto «crudeltà estrema, grande angoscia mentale e sofferenze fisiche». Oltre ad accusare Hubbard di bigamia e rapimento, Sara affermava che Hubbard l'aveva assoggettata a «tortura sistematica, compreso impedirle di dormire, percosse, strangolamento ed esperimenti scientifici.» A seguito della sua «folle e pessima condotta», ora Sara soffriva di «timore continuo sia per la sua vita che per quella della figlioletta infante, che non vedeva da due mesi.» Hubbard aveva già riscosso grande successo con la pubblicazione di Dianetics, e le accuse della moglie finirono su tutti i giornali. Solo a giugno di quell’anno, quando Sara ritirò le accuse, rinunciò alle richieste avanzate sui beni del marito ed accettò un divorzio consensuale, Hubbard tornò dall’Avana e le rese la figlia. Sara poi si risposò e Alexis crebbe con il patrigno, ben lontani da Scientology.

In seguito Hubbard avrebbe sostenuto di non essere mai stato sposato alla Northrup che, disse, aveva bonariamente accolto in casa sua perché incinta e disperata. Dirà anche che Alexis non era in realtà figlia sua, ma del figlio Nibs (Ron Jr.). Alla morte di Hubbard Nibs e Alexis furono esclusi dall’asse ereditario.

Il terzo e ultimo matrimonio fu celebrato nel marzo del 1952. La sposa era Mary Sue Whipp, diciannovenne studentessa della “Fondazione Dianetics” di Wichita, incinta di due mesi. Dal matrimonio nacquero quattro figli: Diana Meredith nel settembre del 1952, Quentin McCaully nel gennaio del 1954, Suzette Rochelle nel febbraio del 1955 e Arthur Ronald nel giugno del 1958.

Quentin verrà rinvenuto in fin di vita sulla strada perimetrale dell’aeroporto di Las Vegas il 28 ottobre 1973. Reclinato sul volante di una Pontiac bianca, i finestrini accuratamente chiusi, un tubo di aspirapolvere collegato allo scappamento della vettura ancora in moto, fatto rientrare dal deflettore sigillato con fazzoletti di carta. Morirà non identificato il 12 novembre e le autorità riusciranno a dargli un nome soltanto il 15.

Hubbard, la moglie e la Chiesa di Scientology hanno sempre negato si fosse trattato di un suicidio, ma chi lo conosceva lo descrisse come un ragazzo mite, probabilmente omosessuale, schiacciato dalla figura paterna. Quentin, come i suoi tre fratelli figli di Mary Sue, era nato e cresciuto in Scientology. Divenuto suo malgrado "auditor di Classe XII" (il massimo ancora attualmente raggiungibile nel movimento) e costretto a lavorare in Scientology fin dall’adolescenza, aveva però sempre coltivato il sogno di andarsene e di diventare pilota di aerei. Aveva più volte tentato la fuga, ma ogni volta era stato convinto a ritornare. Emblematico il rinvenimento del suo corpo nei pressi della pista di decollo di un aeroporto.

Dei figli di Hubbard, solo Diana pare sia ancora, a fasi alterne, all’interno del movimento fondato dal padre. Di Suzette e Arthur si sono perse le tracce.

Mary Sue è morta nel 2002 all’età di 69 anni per un tumore al seno. Di lei non si erano più avute notizie dall’uscita dal carcere, e la Chiesa di Scientology non ha dedicato un rigo al suo trapasso nonostante per quasi 30 anni fosse stata la moglie fedele e devota del fondatore, e a detta di molti sia stata la creatrice o ispiratrice di tante parti di Scientology ancora in uso.

Per la vita di Hubbard legata più specificamente a Scientology, si veda più sotto.

Lo scrittore

Per tutti gli anni anni trenta, scrisse diversi racconti e romanzi all'interno di riviste allora molto popolari, guadagnandosi un posto d'onore nell'epoca d'oro della fantascienza americana. Scrisse principalmente libri e racconti di fantascienza e di fantasy, ma anche qualche western e storie d'avventura. I critici letterari spesso citano Final Blackout (Blackout finale), ambientato in un'Europa devastata da una guerra e Fear (Paura), un horror psicologico, come i migliori esempi degli scritti di Hubbard del filone pulp.

Tra il 1933 e il 1941 pubblicò 160 tra articoli e racconti, quasi tutti in riviste pulp. La natura del mezzo proibiva lunghi sforzi letterari per cui la narrativa di quel tipo tendeva ad essere breve, con pochi racconti eccedenti le 10.000 parole. Hubbard riusciva a tenere un ritmo di scrittura frenetico, sfornando infinite varianti del medesimo tema avventuroso. I suoi protagonisti si dibattevano nel fitto della giungla inseguiti da cacciatori di teste negrieri, si libravano nei cieli pieni di fumo in tremendi combattimenti aerei, lottavano con piovre giganti a venti metri di profondità in mari infuriati, duellavano con coltellacci su ponti di navi inondati di sangue e dalle tavole divelte, e tenevano a bada orde di dervisci dispensando morte dalle canne dei loro mitragliatori. Le donne apparivano di rado, salvo quando dovevano essere salvate dall'occasionale leone affamato, o dal grizzly.

I titoli che dava ai suoi racconti attestavano vividamente il genere - "La Pattuglia Fantasma", "Tamburo del Destino", "Killer dell'Aria", "Ostaggio della Morte", e "Legionario dell'Inferno". Non esiste alcun dubbio che si trattasse di uno scrittore veramente prolifico. Nel 1937 stava già usando una gamma di pseudonimi improbabili come, tra gli altri, Winchester Remington Colt, Kurt von Rachen, Rene Lafayette, Joe Blitz e Legionnaire 148. La sua leggendaria velocità di scrittura portò alla diceria che scrivesse su una striscia di carta in continuo che alimentava automaticamente una macchina da scrivere elettrica, munita di una speciale tastiera di sua invenzione con tasti particolari per le parole di uso più comune come "and" e "the".

L'arruolamento

Nel giugno del 1941, Hubbard si arruolò nella Marina degli Stati Uniti con il grado di Guardiamarina. Nonostante i suoi seguaci sostengano che "entrò in contatto con la vera guerra" tanto da rimanere ferito in combattimento, dagli archivi della Marina non risulta la sua presenza su alcun teatro di battaglia. Dopo l'attacco giapponese a Pearl Harbor, nel dicembre 1941 venne assegnato alle Filippine ma non andò oltre Brisbane, Australia, dove, in attesa di una nave per le isole, si inimicò a tal punto i superiori che nel febbraio del 1942 era già a bordo della USS Chaumont, sulla via di casa.

In seguito gli venne affidato il comando della nave USS YP-422 (con base a Neponset, un quartiere di Boston, USA), mentre veniva riconvertito in ricognitore della Marina (originariamente si trattava del motopeschereccio MV Mist). Un comunicato stampa di Scientology dice che il Mist, sotto il comando di Hubbard, prese parte alla guerra anti-sommergibili nel Nord Atlantico. La verità è meno eroica: in agosto il Mist, o YP-422, prese il mare dai cantieri navali di Boston per delle esercitazioni di addestramento. Le esercitazioni durarono 27 ore e consistettero in alcuni tiri di artiglieria. Al comando di Hubbard il vascello non vide azioni contro il nemico.

Nel gennaio del 1943 Hubbard venne comandato ai cantieri navali di Albina (Portland, Oregon) dove fu assegnato al riarmo della PC 815, ma fu sollevato dall'incarico dopo aver cannoneggiato un'isola messicana al largo della Baja California, provocando un incidente diplomatico. La maggior parte del servizio prestato in tempo di guerra da Hubbard è stato svolto a terra negli Stati Uniti continentali. Uscì dal servizio attivo alla fine del 1945 e si dimise da ufficiale nel 1950.

Dagli archivi dei veterani e della Marina non risulta che Hubbard sia mai stato ferito o accecato in guerra come poi sostenne più volte, ma solo che lamentò in più occasioni problemi di ulcera, distorsione al ginocchio sinistro, congiuntivite, artrite all'anca ed alla spalla destra, ed infine depressione.

I riti

Un capitolo particolarmente controverso del primo Hubbard riguarda i suoi contatti con Jack Parsons, un ricercatore sulla propulsione a razzo del California Institute of Technology e seguace del britannico Aleister Crowley, noto satanista.

Parsons era infatti il maestro della locale loggia dell'Ordo Templis Orientis, che aveva sede nella sua grande villa di Pasadena. Parsons aveva trasformato casa sua in un pensionato per giovani artisti e personaggi comunque originali, e fu lì che Hubbard andò a vivere alla fine del 1945, entrando nelle grazie di Parsons che in lui credeva di avere riscontrato poteri eccezionali. Hubbard divenne ben presto suo compagno nei complessi riti magico/sessuali (Babalon Working) tendenti a evocare la dea Babalon (o donna scarlatta) e la nascita del cosiddetto “Moonchild”.

Hubbard, Parsons e la sua compagna Sara Northrup si misero anche in affari più prosaici per un commercio di natanti tra una costa e l’altra degli Stati Uniti. I rapporti si interruppero però bruscamente a metà del 1946 quando Hubbard fuggì con Sara (la compagna di Parsons) e i soldi che quest’ultimo aveva investito nella società. «Eccomi qui a Miami, all'inseguimento dei figli della mia follia» scrisse malinconicamente Parsons a Crowley il 5 luglio del 1946. «Li ho incastrati con cura. Non possono muoversi senza finire in prigione. Tuttavia, gran parte del denaro è stato dissipato. Se sono fortunato riuscirò a recuperare 3.000 o 5.000$». Il 10 agosto 1946 L. Ron Hubbard sposò Sara Northrup a Chestertown, nel Maryland.

Le origini di Dianetics

Fra gli occultisti moderni, è largamente accettato che Hubbard derivò una larga parte di Dianetics dalle idee della Golden Dawn come ad esempio l'Holy Guardian Angel. La chiesa di Scientology insiste che Hubbard agiva su indicazione dei servizi segreti della Marina degli Stati Uniti (Office of Naval Intelligence - ONI), in missione per porre fine alle attività "magiche" di Parsons e per "salvare" una ragazza che lo stesso manipolava.

Molti critici di Scientology considerano questa spiegazione un aggiustamento dei fatti a posteriori, e non risulta che siano mai emerse prove a sostegno della tesi avanzata dalla chiesa. Malgrado Hubbard avesse definito Crowley un suo "buon amico", l'occultista registrò nelle sue note che considerava Hubbard uno "zoticone" che utilizzava i soldi e sfruttava le ragazze di Parsons per i "propri scopi". Non è chiaro se i due si siano mai incontrati personalmente.

Pubblicazione del libro Dianetics

Le teorie di Dianetics furono originariamente pubblicate sulla nota e apprezzata rivista di fantascienza Astounding Science Fiction. L’articolo apparve sul numero di maggio del 1950, presentato entusiasticamente dal suo leggendario editore John W. Campbell:

«Basato sulla ricerca di Hubbard sulla domanda ingegneristica di come funziona la mente umana, tratta di scoperte fondamentali di immensa importanza. Tra le altre: è stata sviluppata una tecnica di psicoterapia che curerà qualsiasi tipo di follia non causata dalla distruzione organica del cervello; una tecnica che dà all'uomo una memoria perfetta, indelebile e totale, e la capacità di calcolare senza errori i propri problemi; una risposta fondamentale, e una tecnica per curare - non alleviare - ulcera, artrite, asma e molte altre malattie non batteriche; una concezione completamente nuova dei veri e incredibili poteri e capacità della mente umana; La prova che la pazzia è contagiosa, non ereditaria. Non si tratta di una teoria sconclusionata. Non è misticismo. È una descrizione ingegneristica freddamente precisa su come opera la mente umana e su come recuperare un'operatività corretta, testata ed usata su circa 250 casi. E fa una sola affermazione generale: i metodi sviluppati con la logica da questa descrizione funzionano. La tecnica di stimolazione della memoria è così potente che, dopo appena 30 minuti dall'inizio della terapia, le persone ricordano dettagliatamente il momento della nascita.»

L’articolo suscitò scalpore immediato e la rivista fu subissata di lettere che chiedevano maggiori dettagli. Il mese successivo Hubbard diede alle stampe il volume Dianetics: The Modern Science of Mental Health (Dianetica: Scienza moderna della salute mentale), che ebbe un immediato successo di pubblico e scalò le classifiche di vendita. Tra i sostenitori della nuova e incredibile “scienza della mente” il già citato Campbell e lo scrittore A. E. van Vogt, che lavorò alla prima Fondazione di Hubbard a Elizabeth, New Jersey. Entrambi poi avrebbero preso le distanze dalla creatura hubbardiana. Isaac Asimov e altri membri della comunità della fantascienza criticarono gli aspetti considerati non scientifici di Dianetics, mentre le associazioni mediche e psicologiche americane la bocciarono senza appello.

Frattanto nel paese erano sorti molti gruppi spontanei di praticanti della “nuova psicoterapia”, e ben presto Hubbard capitalizzò il successo editoriale con l’apertura di due “Fondazioni Hubbard di Ricerca Dianetica”. Il primo “Corso per Auditor Professionista di Dianetica” tenuto alla Fondazione di Elizabeth nel giugno del 1951 costava 500 dollari.

Il 10 agosto 1950 la Fondazione di Los Angeles organizzò un grande convegno allo Shrine Auditorium. L'evento prometteva di essere il momento magico di Dianetics poiché quella sera sarebbe stata annunciata l'identità del primo “Clear” del mondo. Purtroppo la serata non andò come promesso e Sonya Bianca, che doveva sbalordire la platea con le abilità conquistate grazie alla nuova tecnica, non riuscì a ricordare nemmeno il colore della cravatta che Hubbard indossava quella sera. Sonya Bianca sarebbe stata solo la prima dei tre “Primi Clear” che Hubbard avrebbe annunciato tra il 1950 e il 1966. A quasi 60 anni dalla pubblicazione del libro non si ha ancora prova dell’esistenza di “Clear” di Dianetics che presentino le caratteristiche magnificate e date per certe nel volume, per altro ancora regolarmente in vendita (in Italia ora con il titolo Dianetics: La forza del Pensiero sul Corpo).

Nel giro di poco meno di un anno l’entusiastico successo della moda dianetica scemò, lasciando lo scrittore e le sue Fondazioni in un mare di debiti. Chiusi i centri di Los Angeles e Elizabeth, Nel 1951 Hubbard si stabilì a Wichita, Kansas, dove il milionario e fervente dianeticista Don Purcell gli aveva aperto una nuova Fondazione offrendosi anche di ripianare la grave situazione finanziaria maturata. Nel 1952 Purcell, stanco di spendere soldi e ormai disincantato sul carattere del suo socio, chiese il fallimento. Il tribunale gli riconobbe i diritti sulla Fondazione di Dianetics. Esautorato della sua creatura, nell’aprile del 1952 Hubbard e la giovanissima terza moglie Mary Sue Whipp si trasferirono a Phoenix, Arizona, dove aprirono la Hubbard Association of Scientologists.

La nascita di Scientology e i continui spostamenti di Hubbard

Durante i primi mesi dell'estate del 1952 Hubbard promulgò la teoria di Scientology con una serie di conferenze tenute alla Hubbard Association of Scientologists di Phoenix. Aveva presentato Scientology come una logica estensione di Dianetics, la differenza era che Dianetics si rivolgeva al corpo, laddove Scientology si rivolgeva all'anima. Hubbard sostenne che durante le sue ricerche si era «imbattuto nella prova incontrovertibile e scientificamente convalidata dell'esistenza dell'anima umana» [1].

Per sostenere la sua nuova scienza Hubbard aveva creato una intera cosmologia la cui essenza era che il vero sé di un individuo era un'entità immortale, onnisciente e onnipotente chiamata "thetan". Esistenti da prima dell'inizio del tempo i thetan, nel corso di trilioni di anni, avevano raccolto e abbandonato migliaia di corpi. Avevano inventato l'universo per divertimento personale, ma allo stesso tempo vi erano rimasti così avviluppati da arrivare a credere di non essere altro che i corpi in cui dimoravano. Lo scopo di Scientology era recuperare le capacità originarie del thetan fino al punto di tornare, ancora una volta, ad essere "thetan operanti", o "OT". Si trattava di un nobile stato non ancora conosciuto sulla terra, scriveva Hubbard. Né BuddhaGesù Cristo, secondo le prove raccolte, erano OT. Erano semplicemente un pelo sopra "Clear" [2]. Nel luglio 1952 Hubbard pubblicò un libro originariamente intitolato What To Audit, successivamente ribattezzato Storia dell'Uomo, presentato come «un resoconto reale e spassionato dei tuoi ultimi sessanta milioni di anni»; Hubbard desiderava che il libro posasse le fondamenta di Scientology e non intendeva essere eccessivamente modesto sul suo potenziale.

Attraverso la conoscenza acquisita con Scientology, scrisse nel terzo paragrafo,

« il cieco vede di nuovo, lo storpio cammina, l'ammalato guarisce, il pazzo diventa sano di mente, e chi non ha disturbi mentali ha la possibilità di migliorarsi. »

Storia dell'Uomo, ancora in vendita e prerequisito per accedere al livello di OT VIII di Scientology, scivolava nella pura fantascienza quando Hubbard arrivava a spiegare il modo in cui i thetan si spostavano da corpo a corpo. Pare che i thetan abbandonassero il corpo prima della GE (Entità genetica). Mentre la GE rimaneva in giro per accertarsi che il corpo fosse davvero morto, i thetan erano obbligati a fare rapporto ad una «stazione implant» tra le vite, dove veniva inculcato loro una grande varietà di frasi di controllo nell'attesa di raccogliere un nuovo corpo, a volte in competizione con altri thetan disincarnati. Hubbard rivelava che quasi tutte le stazioni implant erano su Marte, anche se occasionalmente le donne dovevano fare rapporto altrove, e c'era «una stazione implant marziana da qualche parte nei Pirenei.

Nel settembre del 1952 Hubbard e Mary Sue lasciarono Phoenix per il loro primo viaggio in Europa. Era loro intenzione esportare la nuova filosofia nel vecchio continente. Alla fine di novembre Hubbard tornò negli Stati Uniti con Mary Sue e la bambina nata nel frattempo, Diana. Tra il 1 e il 19 dicembre a Filadelfia, davanti ad una platea di 38 persone riunite alla franchise Scientology di proprietà della fedele Helen O’Brien e del marito, Hubbard tenne conferenze per un totale di 70 ore. Ogni parola venne registrata su nastri ad alta fedeltà in seguito venduti come "Philadelphia Doctorate Course", ancora in vendita e materiale obbligatorio di studio della Scientology attuale. Alla fine del 1952 Hubbard tornò a Londra dove aveva aperto la Hubbard Association of Scientologists International o HASI.

Ad aprile 1953 scrisse alla O’Brien discutendo la possibilità di istituire una catena di cliniche HASI, oppure dei "Centri di Guida Spirituale". Faceva notare che se ogni clinica avesse potuto contare su dieci o quindici pre-clear a cui far pagare 500$ per ventiquattro ore di auditing, sarebbe stato possibile «fare un sacco di soldi». Già in precedenza si era parlato dell’ipotesi religiosa, infatti Hubbard concludeva la sua lettera dicendo: «Sto aspettando la tua reazione sull'angolazione religiosa. Secondo me, non potremmo avere un'opinione pubblica più avversa di quanto già abbiamo, o avere meno clienti per ciò che abbiamo da vendere. Per attecchire sarebbe necessario uno statuto religioso in Pennsylvania o NJ. E di sicuro riuscirei a farla attecchire.»

Nel dicembre del 1953 a Camden, New Jersey, Hubbard registrò tre nuove chiese, la Church of American Science, la Church of Scientology e la Church of Spiritual Engineering. Il loro oggetto societario era, tra l'altro, «accettare ed adottare obiettivi, scopi, principi e credo della Church of American Science, come espressi da L. Ron Hubbard». Un'altra Church of Scientology venne registrata a Washington, DC e per tutto il 1954 Hubbard incoraggiò i gestori delle franchise degli Stati Uniti e convertire le loro attività in chiese indipendenti. Da quel momento in poi i dirigenti della Hubbard Association of Scientologists International iniziarono a presentarsi come "ministri", e i più esibizionisti presero addirittura ad indossare colletti clericali e a far precedere il loro nome dall'appellativo di "Reverendo".

Negli anni successivi Hubbard fece la spola tra gli Stati Uniti e l’Inghilterra, fino al trasferimento definitivo del 1959, almeno per gli otto anni a venire, nel maniero di Saint Hill, East Grinstead, Sussex, acquistato dal Marajà di Jaipur. Il maniero divenne il quartier generale mondiale di Scientology.

Nel 1967 Hubbard radunò i suoi fedelissimi e fondò la “Sea Organization”, l’organizzazione paramilitare attualmente alla guida della Chiesa di Scientology. Trasferì quindi le sue attività a bordo di una piccola flotta di cui si proclamò "Commodoro" composta di due navi e uno yatch, e fino al 1973 restò prevalentemente in mare, incrociando nel Mediterraneo e al largo delle coste portoghesi e nordafricane. Nel 1973, a bordo della sola nave ammiraglia, la “Flagship Apollo”, attraversò l’Atlantico e dopo una permanenza di qualche mese nelle Antille olandesi, dove ebbe il suo primo infarto, spostò definitivamente le operazioni a terra. Inizialmente sotto falso nome, i suoi aiutanti acquistarono diverse proprietà a Clearwater, Florida, tra cui il Fort Harrison Hotel, ancora oggi conosciuto con il nome di “Flag”. Negli anni a venire Clearwater sarebbe diventata la “Mecca di Scientology”.

Fino al 1976 Hubbard visse in semi clandestinità, con o senza la famiglia ma sempre accompagnato da un pugno di fedelissimi, tra Dunedin, Fl., New York e Washington, e nell’autunno del 1976 si trasferì in un ranch nel deserto della California a La Quinta, nei pressi di Palm Springs. A La Quinta si entusiasmò di cinema (era già un ottimo fotografo) e creò gli studi di registrazione (o “Cine Org”) che avrebbero cominciato a sfornare grandi quantità di documentari, sia tecnici che di propaganda. Fu anche colpito dal secondo infarto. Della “Cine Org”, in qualità di operatore, faceva anche parte il giovane David Miscavige, che sarebbe poi diventato il leader incontrastato di Scientology alla morte del fondatore.

Vite precedenti e l'Auditing

Hubbard convinse i suoi adepti che sarebbe stato in grado di dare loro accesso alle vite precedenti, spiegando che i traumi delle esperienze passate portavano agli insuccessi attuali e dovevano perciò essere cancellati con l’auditing, un processo di assistenza venduto a caro prezzo dalla sua chiesa, la quale sosteneva finanziariamente sia lui che la sua famiglia.

L'auditing è un processo molto costoso, nonostante alcuni lo ritengano oggettivamente efficace, che porta a momentanei e poco duraturi momenti di esaltazione positiva, inducendo le persone a continuare. Questo meccanismo induce molti a spendere somme enormi e a introdurre altri nell'organizzazione.

Le persone che compongono lo "staff" hanno ritmi lavorativi da 10-12 ore giornalieri con una mezza giornata di libertà una volta la settimana (ma non sempre), vengono pagati pochissimo in base a un complesso meccanismo di “statistiche” e possono accedere gratuitamente o a prezzo ridotto ai costosi corsi e servizi della chiesa. Gli staff della “Sea Organization” firmano contratti da un miliardo di anni e hanno anche diritto a vitto e alloggio.

Hubbard sosteneva che un “Clear” (cioè una persona libera dal coinvolgimento con gli stati mentali), come lui stesso era, non si sarebbe mai ammalato. I suoi più stretti collaboratori e medici hanno però testimoniato che si faceva curare con grande discrezione per non lasciare tracce, e che attribuiva i sintomi della malattia ad attacchi di forze del male. Non risultano prove che lo “Stato di Clear” come descritto nella letteratura dianetica e scientologica esista davvero. Testimonianze parlano piuttosto di uno stato euforico della durata di qualche settimana o mese.

Le inchieste

Dalla metà degli anni sessanta, Scientology fu oggetto di inchieste ufficiali nel mondo anglosassone: nel Regno Unito, Nuova Zelanda, Sudafrica, nello Stato di Victoria in Australia e nella provincia dell'Ontario in Canada.

Negli anni '70 scoppiò il caso Meisner/Snow White, e l’8 luglio 1977, 134 agenti armati di mandati di perquisizione avevano fatto irruzione simultaneamente negli uffici della Chiesa di Scientology di Washington e Los Angeles, sequestrando 48.149 documenti. Le carte avrebbero rivelato uno sbalorditivo sistema di spionaggio esteso in tutti gli Stati Uniti, che si era introdotto in alcuni degli uffici più importanti del paese. La reazione di Hubbard alle irruzioni fu quella che ci si sarebbe aspettati: diede immediatamente per scontato che il Guardian's Office fosse stato infiltrato dai “soppressivi”. Si rese anche conto che i documenti sequestrati dal FBI avrebbero inevitabilmente implicato Mary Sue nell'Operazione Snow White, ed era assolutamente consapevole della necessità di prendere le distanze dalla moglie. Fuggì da La Quinta e trascorse il resto del 1977 nascosto a Sparks, nel Nevada. Fece ritorno al ranch soltanto ai primi del 1978.

Il 15 agosto 1978 un gran giurì federale di Washington rinviò a giudizio nove scientologi per ventotto capi di imputazione: associazione per delinquere al fine di contraffare e rubare documenti del governo, introdursi illecitamente in uffici governativi, intercettare comunicazioni del governo; per aver dato asilo ad un latitante, rilasciato dichiarazioni false davanti ad un gran giurì e complottato per ostruire la giustizia. Mary Sue Hubbard figurava in cima alla lista degli imputati.

Alla fine del 1978 un fuoriuscito della “Cine org” di La Quinta si rivolse all’FBI e ancora una volta Hubbard si dette alla fuga. Stavolta si rifugiò con i soliti fedelissimi a Hemet, in California, non molto distante dalla proprietà di Gilman Hot Springs da poco acquistata e che poi sarebbe diventata nota come “Gold”, residenza dell’attuale leader di Scientology, David Miscavige.

Nell’ottobre del 1979 la moglie Mary Sue e i dirigenti del Guardian’s Office implicati nell’affare Snow White vennero condannati, molti dei documenti interni di Scientology sequestrati due anni prima furono consegnati alla stampa, i due fedeli accompagnatori che si erano presi cura di Hubbard per anni, Kima e Mike Douglas, lasciarono sia il loro mentore che il movimento.

Uno dei procedimenti giudiziari più importanti al fine di fare conoscere al grande pubblico la vera biografia di Hubbard fu quello che ai primi anni '80 vide coinvolto Gerald Armstrong. Armstrong era uno scientologo dedicato che, nel 1979 nel corso dei lavori di ristrutturazione della proprietà Scientology di Gilman Hot Springs (Ora conosciuta come "Gold"), aveva rinvenuto cartoni pieni di documenti originali che certificavano la vita e il passato di Hubbard, oltre che i suoi diari giovanili e centinaia di lettere. Felice della scoperta propose la stesura di una biografia a tutto tondo del Fondatore, e lo stesso accettò entusiasta. Il compito venne assegnato allo scrittore Omar Garrison, che già aveva compilato due libri favorevoli a Scientology, e ad Armstrong venne assegnato il compito di fargli da assistente.

Alla fine del 1981 il ragazzo aveva già raccolto oltre mezzo milione di pagine di materiale. Purtroppo però quel materiale tracciava un ritratto del Fondatore ben diverso da quello propagandato dallo stesso e dalla sua chiesa. Armstrong richiese alla dirigenza del movimento di correggere le biografie esistenti convinto che le bugie prima o poi sarebbero emerse, a tutto danno di Hubbard e della chiesa. Non solo la sua richiesta venne rifiutata, ma il ragazzo e la moglie furono fatti oggetto di molestie e, alla fine, dichiarati "persone soppressive", cioè "nemici" di Scientology. Consapevole di ciò che tale etichetta avrebbe potuto comportare, Armstrong con il permesso di Garrison fotocopiò oltre 1000 pagine di materiale e lo consegnò a un avvocato. Il 2 agosto 1982 la Church of Scientology of California presentò denuncia contro Gerald Armstrong per furto, violazione del dovere e rottura di promessa. Mary Sue Hubbard si unì alla denuncia in qualità di "parte in causa", aggiungendo l'accusa di "violazione di privacy".

Il processo si concluse nel 1984. Il giudice Breckenridge, nell'assolvere Armstrong dalle accuse e condannare la controparte a pagare le spese, nella sua sentenza scrisse: “Oltre ad aver violato e abusato dei diritti civili dei propri membri, nel corso degli anni l'organizzazione, con la sua dottrina del "Bersaglio Libero" [Fair Game], ha molestato e offeso chi, fuori dalla chiesa, percepiva come nemico. L'organizzazione è chiaramente schizofrenica e paranoica, e questa bizzarra combinazione sembra essere un riflesso del suo fondatore LRH. Le prove ritraggono un uomo che, per quanto riguarda la sua storia, il suo passato e le sue imprese, è stato letteralmente un bugiardo patologico. Gli scritti e i documenti portati come prova ritraggono inoltre il suo egoismo, avidità, avarizia, smania di potere, e vendicatività e aggressività contro chi riteneva gli fosse sleale o ostile.”

A fine processo molti di quei documenti vennero resi noti, nonostante la chiesa di Scientology avesse fatto di tutto per impedirlo. E su quei documenti e su altri raccolti nel corso degli anni anche in base al Freedom of Information Act degli Stati Uniti, furono poi scritte diverse biografie non autorizzate di L. Ron Hubbard, alcune delle quali segnalate a fondo pagina.

Introvabile

Alla fine di febbraio del 1980, qualche giorno prima del suo sessantanovesimo compleanno, Hubbard scomparve con Annie e Pat Broeker. Nessuno lo vide più. Per quasi sei anni nessuno seppe dove si era nascosto, o se fosse vivo o morto. Giornalisti televisivi e della carta stampata, investigatori federali e magistrati gli davano la caccia in lungo e in largo: nessuno fu in grado di scoprire un solo indizio sul luogo in cui si era rifugiato. Mary Sue, moglie fedele e affettuosa per oltre venticinque anni, non sapeva dove fosse il marito, come non lo sapevano i suoi figli. Il Commodoro era di fatto svanito nel nulla.

Nel 1983 Ron Hubbard Junior (che nel frattempo si era cambiato nome in Ronald DeWolf), figlio di primo letto del fondatore di Scientology, presentò istanza per chiedere la custodia del patrimonio del padre, sostenendo che Hubbard era morto o mentalmente inabile. Disse che il padre «aveva vissuto una vita caratterizzata da grave malattia mentale… regolari fallimenti… ed uso di mezzi falsi e fraudolenti, spesso criminali, per occultare quei fallimenti e guadagnarsi ricchezza, successo e potere al fine di distruggere chi percepiva come “nemico”». Mary Sue Hubbard fece presentare dai suoi legali una contro-istanza in cui dichiarava che Ron Junior «stava semplicemente cercando di mettere le mani sui soldi di suo padre».

Poco dopo la Chiesa presentò una dichiarazione firmata dal Commodoro, con tanto di impronte digitali su ogni pagina, autenticata da esperti indipendenti. Hubbard diceva che le accuse del figlio erano malevole, false e in malafede. «Per quanto riguarda Ronald DeWolf» scrisse, «non lo considero né un amico né un familiare nel senso intrinseco della parola. Sebbene sia biologicamente mio figlio, l'ostilità ed animosità che dimostra nei miei confronti sono evidenti, e lo sono state per anni… non sono uno scomparso. Ho deciso autonomamente di entrare in isolamento. Ritengo che la mia privacy sia importante e non desidero che essa o i miei affari vengano invasi in questo modo. Così come Thoreau si ritirò a Walden Pond, io ho scelto di isolarmi come meglio credo.»

Solo dopo la sua morte, si venne a sapere che in quegli anni Hubbard era rimasto nascosto con i due Broeker in un ranch di Creston, nei pressi di San Luis Obispo, in California.

I romanzi : Battaglia per la Terra, Missione Terra

Durante gli anni ottanta, Hubbard tornò a scrivere, pubblicando Battaglia per la Terra e Missione Terra, una satira fantascientifica degli eventi e cultura del ventesimo secolo pubblicato in 10 volumi. Inoltre scrisse, ma non pubblicò, una sceneggiatura di fantascienza Revolt in the Stars. Gli ultimi lavori di Hubbard di fantascienza furono un notevole successo ma con giudizi contrastanti. Si sospetta che le statistiche di vendita vennero artificialmente gonfiate da appartenti a Scientology comprando molte copie nelle librerie utilizzate per le classifiche, in maniera da far risultare bestseller i libri di Hubbard.

La morte

Il 19 gennaio 1986 gli scientologist di tutto il mondo ricevettero l'ultimo messaggio di L. Ron Hubbard. Nel Flag Order numero 3879 intitolato "La Sea Org e il Futuro", il Commodoro annunciava di essersi autopromosso al rango di Ammiraglio.

Hubbard morì il 24 gennaio 1986 nel suo ranch, dopo essersi ritirato a vita privata e non essersi più mostrato in pubblico dal 1980. Aveva avuto un colpo apoplettico qualche giorno prima. Diversi elementi della sua morte sono oggetto di controversia: una veloce cremazione senza autopsia, la distruzione delle foto scattate dal medico che certificò la morte, la presenza di medicinali psicotropi (Hydroxyzine, Vistaril) nel suo sangue, il fatto che non si abbia la certezza che al momento del trapasso fosse presente il dott. Eugene Denk (suo medico personale) e la modifica del testamento il giorno prima del decesso. La chiesa di Scientology annunciò la morte del suo fondatore proclamando che Hubbard aveva deliberatamente "lasciato il suo corpo" per svolgere "ricerche spirituali a più alto livello", liberato dai limiti mortali.

C'è chi crede che la morte di Hubbard fosse avvenuta diversi anni prima, e che i messaggeri l'avessero occultata mentre consolidavano il loro potere nella chiesa. C'è chi crede che Hubbard entrerà presto in un corpo nuovo, o che l'abbia già fatto, e che stia aspettando di riprendere la sua posizione a capo di Scientology. C'è chi crede che, nonostante tutti i suoi difetti, Hubbard abbia dato un contributo significativo all'umanità. E c'è chi ora crede di essere stato vittima inconsapevole di uno dei più grandi e multiformi imbroglioni del ventesimo secolo.

La successione

David Miscavige

A seguito della morte di Hubbard, David Miscavige, uno dei suoi assistenti personali, assunse la direzione della Chiesa di Scientology con la posizione di presidente del consiglio di amministrazione del Religious Technology Center, una organizzazione senza scopo di lucro istituita nel 1982 per garantire l'integrità dei materiali di Scientology e tutelarne i diritti d'autore.

Il film del 2000 Battaglia per la Terra con Barry Pepper e John Travolta (il quale finanziò e produsse il progetto), fu un insuccesso commerciale e registrò pesanti critiche da gran parte del mondo del cinema (il film ha il poco invidiabile primato di avere vinto ben sette Razzie Awards, gli ironici premi che segnalano le peggiori performance della cinematografia).

In questi anni sono stati pubblicati ulteriori trascrizioni di discorsi di Hubbard; il progetto dell'editore prevede che la serie completa comprenda 110 grandi volumi. L'editore di Hubbard (la casa editrice New Era il cui staff è composto unicamente di membri della “Sea Organization”) continua inoltre a pubblicare nuovi libri, anche se si tratta di antologie di racconti brevi già pubblicati o idee di storie elaborate da Hubbard e portate a compimento da altri scrittori come Kevin J. Anderson.

Opere

Bibliografia parziale

Romanzi

Decalogia di Missione Terra (Mission Earth)

Tutti i titoli sono pubblicati in Italia dalla casa editrice "New Era Publications Italia"

  1. 1985 - Gli invasori tramano (The Invaders Plan) (ISBN 88-85917-07-0)
  2. 1986 - Genesi nera (Black Genesis) (ISBN 88-85917-04-6)
  3. 1986 - Il nemico è fra noi (The Enemy Within) (ISBN 88-85917-03-8)
  4. 1986 - Passione aliena (An Alien Affair)
  5. 1986 - Ricchezza e terrore (Fortune of Fear) (ISBN 88-85917-29-1)
  6. 1986 - Caccia mortale (Death Quest) (ISBN 88-85917-31-3)
  7. 1987 - Viaggio di Vendetta (Voyage of Vengeance)
  8. 1987 - Disastro (Disaster)
  9. 1987 - L'infamia trionfa (Villainy Victorious) (ISBN 88-85917-53-4)
  10. 1987 - Il pianeta condannato (The Doomed Planet) (ISBN 88-85917-57-7)

Dianetics e Scientology

Tutti i titoli sono pubblicati in Italia dalla casa editrice "New Era Publications Italia"

Note

1^ What is Scientology?, 1978 ed.

2^ Ability N. 81, 1959

Voci correlate

Siti ufficiali

Siti critici

Biografie non autorizzate di L. Ron Hubbard

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