Stargate Universe

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Stargate Universe

Stargate Universe (abbreviato in SGU) è una serie televisiva di genere fantascientifico (space opera militare), la terza appartenente al franchise di Stargate.

Prodotta dalla Metro-Goldwyn-Mayer e ideata da Brad Wright e Robert C. Cooper, Stargate Universe è trasmessa in prima visione su Syfy dal 2 ottobre 2009.[1] La serie, come le due precedenti, viene girata a Vancouver, in Canada, nei Bridge Studios.

La serie è stata confermata per una seconda stagione da 20 episodi.[2] In Italia la serie sarà trasmessa da AXN dal 12 gennaio 2010.[3]

Indice

Trama

Grazie alla scoperta dell'uso del nono Chevron dello Stargate un team di esploratori raggiunge una nave disabitata chiamata Destiny, lanciata dagli Antichi milioni di anni prima in un viaggio esplorativo attraverso le galassie. Frutto di un esperimento iniziato ma mai completato, la Destiny ha il compito di seguire le tracce delle navi che l'hanno preceduta di un milione di anni, "seminando" gli Stargate nei pianeti di numerose galassie. Il gruppo di civili e scienziati raggiungono la Destiny per sfuggire da un attacco alla base segreta in cui si trovano. Molti di loro non sono addestrati per affrontare la situazione, a partire dal giovane Eli Wallace fino al giorno prima genio della matematica disoccupato e videogiocatore incallito che viveva a casa della madre. A complicare le cose l'impossibilità di tornare sulla Terra e di controllare l'astronave, guidata da una sorta di pilota automatico molto avanzato. Fin dai primi episodi le necessità del team sono molto concrete: filtri per l'anidride carbonica, energia, acqua. La nave sembra identificare di volta in volta le necessità e agire di conseguenza e ciò talvolta richiede un certo spirito di adattamento ed intraprendenza ai componenti del team. Una caratteristica peculiare della Destiny è di fermarsi vicino a pianeti a portata di Stargate per un tempo ben preciso, scandito da un conto alla rovescia, trascorso il quale riparte indipendentemente dal fatto che tutti i componenti del team siano riusciti a tornare a bordo. L'astronave si sposta più velocemente della luce ma non tramite l'iperspazio come invece fanno le altre navi degli Antichi, di milioni di anni più recenti.

Cast e personaggi

I produttori hanno scelto di ingaggiare il noto attore Robert Carlyle e comporre il resto del cast con attori sconosciuti.[4]

Guest Star

In Stargate Universe fanno la loro comparsa come guest star alcuni protagonisti di Stargate SG-1 nei loro ruoli abituali: Richard Dean Anderson[15] (Jack O'Neill), Gary Jones[15] (Walter Harriman), Michael Shanks[16] (Daniel Jackson) e Amanda Tapping[16] (Samantha Carter); in particolare, Anderson prenderà parte a più episodi[17].

Episodi

Stagione Episodi Prima TV originale Prima TV Italia
Prima stagione 20 2009 - 2010 2010
Seconda stagione 20

Premesse

Secondo gli ideatori Robert C. Cooper e Brad Wright, "[Stargate Universe] manterrà lo spirito di Stargate, ma sarà un'entità del tutto nuova e separata, al contrario di Atlantis, che nasceva come spin-off di SG-1".[18]

Il produttore esecutivo Joseph Mallozzi ha dichiarato sulla serie:[18] Template:Q

Il presidente di Sci Fi Channel Dave Howe ha dichiarato inoltre che l'obiettivo della nuova serie è coinvolgere un pubblico più giovane; il Corriere della Fantascienza ha espresso perplessità su questo particolare, temendo che la serie si riveli un dramma adolescenziale;[19] l'allusione ad un target più giovanile non ha entusiasmato i fan.[20]

Brad Wright ha inoltre dichiarato che Stargate Universe è un progetto ambizioso e costoso, non realizzabile con scorciatoie economiche; Wright ha dichiarato anche che preferirebbe non realizzare affatto la serie piuttosto che essere costretto a realizzarla ad un livello scadente per mancanza di budget.[21]

Infine Robert C. Cooper ha dichiarato alla convention ufficiale di Stargate di Aprile 2009 che in Stargate Universe, a differenza di Stargate SG-1 e Stargate Atlantis, vi saranno due personaggi omosessuali; uno di essi sarà Camille Wray, il personaggio interpretato da Ming-Na.

Critiche dei fan

Stargate Universe è stata oggetto di alcune critiche da parte dei fan di Stargate.

Innanzitutto i fan temono che dato il cast giovanissimo e l'obiettivo dichiarato della produzione di puntare ad un target più giovanile possa trasformare la serie dal genere space opera militare a dramma adolescenziale.[20] È stato proprio il presidente di SyFy, Dave Howe, a dichiarare che il target della serie si rivolge anche agli spettatori più giovani.[19]

Il resto delle critiche arrivano dai fan più accaniti di Stargate Atlantis; il fatto che la cancellazione della serie da parte di SyFy corrisponda al momento in cui tale network ha ordinato una nuova serie televisiva sostitutiva, e che questa si sia rivelata proprio Stargate Universe, ha portato i fan ad accusare la produzione di aver cancellato il telefilm proprio per far posto alla nuova serie; Brad Wright ha spiegato che sono state decise la cancellazione della serie e la realizzazione di un film basato su di essa perché Stargate Atlantis era ancora capace di fare ancora buoni ascolti:[20] Template:Q Anche Joseph Mallozzi afferma che le critiche dei fan sono dovute proprio all'accostamento tra la cancellazione di Stargate Atlantis e l'annuncio della nuova serie Stargate Universe.[22]

Produzione

Ideatori della serie sono stati Brad Wright e Robert C. Cooper e ne saranno anche sceneggiatori e produttori esecutivi.[4] Joseph Mallozzi ricopre il ruolo produttore esecutivo della serie mentre John Scalzi è stato assunto come consulente. La compagnia di produzione è, come SG-1 e SGA, la Metro-Goldwyn-Mayer.

Gli sceneggiatori iniziarono a scrivere la trama della prima stagione dalla metà del Novembre 2008[23]; in seguito l'Aeronautica e il Corpo dei Marines degli Stati Uniti hanno riletto il copione[24]. Il primo episodio doveva inizialmente andare in onda il 4 Febbraio 2009, poi il 18[25]; infine, complice anche lo sciopero degli sceneggiatori, si è deciso di rinviare fino all'autunno 2009. Le scene sono state girate ai Bridge Studios negli studio 2, 4 (set della Destiny) e 5 (set della Base Icarus)[26][27]; e in una location a Vancouver[28].

L'attore Robert Carlyle ha affermato che ogni episodio di Stargate Universe ha un costo superiore ai 2 milioni di dollari.[6]

Secondo i produttori lo stile di ripresa delle scene in Stargate Universe si differenzierà molto da quello comune ispirandosi allo stile usato in Cloverfield, ovvero ad una tecnica di ripresa "documentaristica" dove sembra che le immagini siano riprese in quel momento da un operatore sul posto, rendendo il filmato più realistico e far sembrare allo spettattore di essere anch'egli sulla scena.[29] Guardando il trailer si possono vedere molte somiglianze da questo punto di vista con la serie Battlestar Galactica, come ad esempio l'atmosfera cupa e disperata.[30]

Una seconda stagione della serie è stata confermata: la produzione è iniziata a Vancouver e sono stati ordinati altri 20 episodi.[2]

Critica

Con l'episodio pilota sono arrivate le prime recensioni e critiche per Stargate Universe. Barry Garron afferma sul The Hollywood Reporter che Stargate Universe è prodotto in modo competente e con tutte le caratteristiche del franchise Stargate che i fan si aspettano, ma se l'obiettivo della serie è affermarsi come un dramma intelligente è lontana dal suo scopo: secondo Garron servono una trama più sorprendente e un dramma più impegnativo dal punto di vista intellettuale.[31] Mike Hale sul The New York Times scrive che la serie è caratterizzata da una scarsa qualità di recitazione, eccezion fatta per Robert Carlyle, e descrive la serie come il più implausibile "polpettone" fantascientifico.[32] David Hinckley sul quotidiano newyorkese Daily News constata una maggiore enfasi sui personaggi rispetto alle serie precedenti e nei successivi episodi vi è tutto il tempo perché la drammaticità della serie si intensifichi e che la recitazione degli attori salga di livello; Honckley dà quindi a Stargate Universe 4 stelle su 5.[33] Joanna Weiss sul The Boston Globe afferma che la serie è simile ad un "Lost nello spazio" e non è molto ambiziosa, ma è a suo modo interessante; la Weiss inoltre trova a suo malgrado poco interessanti i personaggi femminili, ipotizzando però che potrebberò mutare col tempo.[34] Matt Roush di TV Guide Magazine crede che la serie sia promettente e anch'egli apprezza la prestazione di Carlyle.[35] Hank Stuever scrive sul The Washington Post che è colpito dalla previdibilità dell'azione e dei personaggi e vede la serie come uno Star Trek: Voyager che incontra Lost; Stuever evidenzia anche dei plagi nei confronti di Star Trek, Alien, Star Wars e Battlestar Galactica.[36] Laura Fries su Variety afferma che Stargate Universe ha più sostanza ed un'atmosfera più cupa delle precedenti serie ed è psicologicamente più profonda, ma è anche meno divertente.[37] Sul Chicago Tribune, Maureen Ryan scrive che le trame non sono molto sorprendenti e che i vari conflitti tra i personaggi risultano piuttosto forzati.[38]

Galleria immagini

Note

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