Maya

Da Ufopedia.

(Differenze fra le revisioni)
(Nuova pagina: I Maya sono una popolazione precolombiana che ha abitato il Messico a partire (secondo la storia ufficiale) dall'anno 1800 - 1500 a.C. == La scrittura == Quella dei Maya è l'unica c...)
Riga 8: Riga 8:
Mentre per i cristiani il tempo parte dalla nascita di Gesù, per il greco dai primi giochi olimpici, e per il romano dalla fondazione di Roma, per i Maya non esiste un punto di inizio. Come per altre civiltà antiche contemporanee a quella Maya, vi era il concetto della continuità eterna del Tempo. Essi avevano sviluppato (in una modalità a noi ignota) un incredibile valore profetico, semplicemente studiando gli astri. Le Profezie Maya sono dunque eventi cosmologici e scientifici, qualcosa di incredibile anche per l'astronomia moderna, visto che per noi è quasi impossibile prevedere un evento futuro di 3000 anni con precisione altissima. Probabilmente, ciò era dovuto alla consapevolezza proprio della ripetizione degli eventi.
Mentre per i cristiani il tempo parte dalla nascita di Gesù, per il greco dai primi giochi olimpici, e per il romano dalla fondazione di Roma, per i Maya non esiste un punto di inizio. Come per altre civiltà antiche contemporanee a quella Maya, vi era il concetto della continuità eterna del Tempo. Essi avevano sviluppato (in una modalità a noi ignota) un incredibile valore profetico, semplicemente studiando gli astri. Le Profezie Maya sono dunque eventi cosmologici e scientifici, qualcosa di incredibile anche per l'astronomia moderna, visto che per noi è quasi impossibile prevedere un evento futuro di 3000 anni con precisione altissima. Probabilmente, ciò era dovuto alla consapevolezza proprio della ripetizione degli eventi.
-
Ecco perchè le profezie Maya hanno un importante valore di ricerca. Il Tempo cosiddetto "Cosmico", chiamato anche "Giorno Eterno", veniva diviso in infiniti "Giorni Galattici", un tempo di 25.625 anni ciascuno. Questo è precisamente il periodo nel quale la Terra e il Sistema finiscono di compiere il moto ascensionale nella Via Lattea. Ogni "Giorno Galattico" era diviso in cinque Ere (I Maya le chiamavano "Soli"), nominate con i principali elementi naturali: Acqua, Aria, Fuoco, Terra, Oro. Da sottolineare come per i Maya l'oro non aveva lo stesso valore sviluppato in Occidente. Esso non era un vile mezzo di scambio commerciale, ma aveva un significato sacro: rappresentava il lato più intimo della nostra anima (quello che oggi chiameremmo subconscio). Indicava per questo motivo l'ultima delle cinque Ere e la fine del Giorno Galattico.
+
Ecco perchè le profezie Maya hanno un importante valore di ricerca. Il Tempo cosiddetto "Cosmico", chiamato anche "Giorno Eterno", veniva diviso in infiniti "Giorni Galattici", un tempo di 25.625 anni ciascuno. Questo è precisamente il periodo nel quale la Terra e il Sistema finiscono di compiere il moto ascensionale nella Via Lattea. Ogni "Giorno Galattico" era diviso in cinque Ere (I Maya le chiamavano "Soli"), nominate con i principali elementi naturali: Acqua, Aria, Fuoco, Terra, Oro. Da sottolineare come per i Maya l'oro non aveva lo stesso valore sviluppato in Occidente. Esso non era un vile mezzo di scambio commerciale, ma aveva un significato sacro: rappresentava il lato più intimo della nostra anima (quello che oggi chiameremmo subconscio). Indicava per questo motivo l'ultima delle cinque Ere e la fine del Giorno Galattico. Le Ere sono formate ognuna da 5125 anni ciascuna, precisamente il periodo di Precessione degli Equinozi. Dunque ogni Era veniva caratterizzata da una precisa costellazione dello Zodiaco, il passaggio di una costellazione ad un altra determinava il passaggio di Era in Era: un passaggio dettato da cataclismi e momentanei squilibri necessari del Pianeta, che determinavano la Purificazione del corpo astronomico e dei suoi abitanti.

Versione delle 14:15, 24 gen 2009

I Maya sono una popolazione precolombiana che ha abitato il Messico a partire (secondo la storia ufficiale) dall'anno 1800 - 1500 a.C.

La scrittura

Quella dei Maya è l'unica civiltà precolombiana che ha lasciato numerose ed estese iscrizioni. La scrittura Maya era una scrittura logosillabica, nella quale cioè ciascun simbolo, o grafema, poteva sia rappresentare una parola o comunque avere un significato a sé stante, sia indicare foneticamente una sillaba. L'inizio dell'uso di una lingua scritta da parte dei Maya si può far risalire all'inizio dell'era cristiana. Una grande quantità di iscrizioni Maya sono incise su stele, e contengono riferimenti alle date principali della loro storia. La comprensione di questi testi era peraltro limitata alla casta sacerdotale e a dignitari d'alto rango.

La concezione del Tempo

Mentre per i cristiani il tempo parte dalla nascita di Gesù, per il greco dai primi giochi olimpici, e per il romano dalla fondazione di Roma, per i Maya non esiste un punto di inizio. Come per altre civiltà antiche contemporanee a quella Maya, vi era il concetto della continuità eterna del Tempo. Essi avevano sviluppato (in una modalità a noi ignota) un incredibile valore profetico, semplicemente studiando gli astri. Le Profezie Maya sono dunque eventi cosmologici e scientifici, qualcosa di incredibile anche per l'astronomia moderna, visto che per noi è quasi impossibile prevedere un evento futuro di 3000 anni con precisione altissima. Probabilmente, ciò era dovuto alla consapevolezza proprio della ripetizione degli eventi. Ecco perchè le profezie Maya hanno un importante valore di ricerca. Il Tempo cosiddetto "Cosmico", chiamato anche "Giorno Eterno", veniva diviso in infiniti "Giorni Galattici", un tempo di 25.625 anni ciascuno. Questo è precisamente il periodo nel quale la Terra e il Sistema finiscono di compiere il moto ascensionale nella Via Lattea. Ogni "Giorno Galattico" era diviso in cinque Ere (I Maya le chiamavano "Soli"), nominate con i principali elementi naturali: Acqua, Aria, Fuoco, Terra, Oro. Da sottolineare come per i Maya l'oro non aveva lo stesso valore sviluppato in Occidente. Esso non era un vile mezzo di scambio commerciale, ma aveva un significato sacro: rappresentava il lato più intimo della nostra anima (quello che oggi chiameremmo subconscio). Indicava per questo motivo l'ultima delle cinque Ere e la fine del Giorno Galattico. Le Ere sono formate ognuna da 5125 anni ciascuna, precisamente il periodo di Precessione degli Equinozi. Dunque ogni Era veniva caratterizzata da una precisa costellazione dello Zodiaco, il passaggio di una costellazione ad un altra determinava il passaggio di Era in Era: un passaggio dettato da cataclismi e momentanei squilibri necessari del Pianeta, che determinavano la Purificazione del corpo astronomico e dei suoi abitanti.

Strumenti personali
Namespace
Varianti
Azioni
Menu principale
Strumenti