Horus

Da Ufopedia.

(Differenze fra le revisioni)
 
(25 revisioni intermedie non mostrate.)
Riga 1: Riga 1:
-
[[immagine:304px-Egypt.Edfu.Temple.01.jpg|right|200px|thumb|Statua di Horo. Tempio di [[Edfu]], [[Egitto]] ]]
+
[[Immagine:262px-Horus standing.svg.png|thumb|right|140px|Raffigurazione]]
 +
 
 +
'''Horo''' (''Colui che è in alto'') è una divinità egizia rappresentata dal falco.<br />
 +
 
 +
[[Immagine:Horo1.jpg|leftr]]
 +
Horo in scrittura [[geroglifici|geroglifica]]
-
'''Horo''' (''Colui che è in alto'') è una divinità egizia rappresentata dal [[falco]].<br />
 
-
<hiero>G5 - A40</hiero>
 
Horo (o '''Horus''') è la forma latina del nome egizio '''Hr''' (nella scrittura egizia non sono rappresentate le vocali) la cui lettura è '''Heru''' oppure '''Hor'''.<br />
Horo (o '''Horus''') è la forma latina del nome egizio '''Hr''' (nella scrittura egizia non sono rappresentate le vocali) la cui lettura è '''Heru''' oppure '''Hor'''.<br />
-
Il culto di Horo è attestato dal [[Periodo Predinastico dell'Egitto|periodo predinastico]] fino all'epoca romana quando il suo culto viene unito a quello della madre [[Iside]].<br />
+
Il culto di Horo è attestato dal periodo predinastico fino all'epoca romana quando il suo culto viene unito a quello della madre [[Iside]].<br />
-
In epoca predinastica si ebbero, con molta probabilità, diverse divinità falco la più importante delle quali era il dio-falco venerato nell'[[Alto Egitto]]. Quando i sovrani del [[Basso Egitto]] unificano le ''Due Terre'', Horo assume il carattere di ''Unificatore dell'Alto e Basso Egitto''.<br />
+
In epoca predinastica si ebbero, con molta probabilità, diverse divinità falco la più importante delle quali era il dio-falco venerato nell'Alto Egitto. Quando i sovrani del Basso Egitto unificano le ''Due Terre'', Horo assume il carattere di ''Unificatore dell'Alto e Basso Egitto''.<br />
-
Il [[faraone|sovrano egizio]] è considerato la personificazione di Horo, ossia l' ''Horo vivente''; la prima tra le molte [[Titolatura reale dell'antico Egitto|titolature]] che identificano un sovrano dell'Egitto è il ''[[serekht]]'' ossia il nome-Horo caratterizzato appunto dal falco.<br />
+
Il sovrano egizio è considerato la personificazione di Horo, ossia l' ''Horo vivente''; la prima tra le molte titolature che identificano un sovrano dell'Egitto è il ''[[serekht]]'' ossia il nome-Horo caratterizzato appunto dal falco.<br />
In alcuni miti, Horo è considerato figlio della dea-vacca [[Hathor]], il cui nome significa letteralmente ''casa di Horo''.<br />
In alcuni miti, Horo è considerato figlio della dea-vacca [[Hathor]], il cui nome significa letteralmente ''casa di Horo''.<br />
Il mito però maggiormente famoso è quello che lo vuole figlio di [[Osiride]] ed [[Iside]] e vendicatore del padre nei confronti di [[Seth]], il quale gli tolse un [[Occhio di Ra|occhio]] durante lo scontro. <br />
Il mito però maggiormente famoso è quello che lo vuole figlio di [[Osiride]] ed [[Iside]] e vendicatore del padre nei confronti di [[Seth]], il quale gli tolse un [[Occhio di Ra|occhio]] durante lo scontro. <br />
Riga 12: Riga 15:
I [[figli di Horo]] sono quattro divinità protettrici dei ''[[vasi canopi]]'', i contenitori delle viscere nel processo di [[imbalsamazione]].
I [[figli di Horo]] sono quattro divinità protettrici dei ''[[vasi canopi]]'', i contenitori delle viscere nel processo di [[imbalsamazione]].
-
Presso i [[Grecia antica|Greci]] e i [[Storia di Roma|Romani]] fu noto con il nome di [[Arpocrate]] e rappresentato come un bambino con un dito in bocca, gesto interpretato come un invito al silenzio.
+
Presso i Greci e i Romani fu noto con il nome di '''Arpocrate''' e rappresentato come un bambino con un dito in bocca, gesto interpretato come un invito al silenzio.
-
Dall'etimologia del nome e dal suo aspetto di uccello, si deduce che Horo fosse una divinità del cielo: i suoi occhi simbolizzano [[luna]] e [[sole]], il cui viaggio nel cielo è dovuto al volo di Horo. Inoltre il mito dello scontro tra Horo e [[Seth]] spiega la minore luminosità della luna rispetto al sole col fatto che l'occhio lunare sarebbe quello staccato da [[Seth]] in combattimento e in seguito riposizionato dal dio della magia [[Toth]].
+
Dall'etimologia del nome e dal suo aspetto di uccello, si deduce che Horo fosse una divinità del cielo: i suoi occhi simbolizzano [[luna]] e sole, il cui viaggio nel cielo è dovuto al volo di Horo. Inoltre il mito dello scontro tra Horo e [[Seth]] spiega la minore luminosità della luna rispetto al sole col fatto che l'occhio lunare sarebbe quello staccato da [[Seth]] in combattimento e in seguito riposizionato dal dio della magia [[Thot]].
 +
 
 +
C'è una comunità [[New Age]] italiana (la [[Federazione di Damanhur]] a Vidracco, TO) che si riferisce alla figura di Horus.
 +
 
 +
==Le teorie di Sitchin==
 +
Secondo [[Zecharia Sitchin]] Horus era noto tra i [[Sumeri]] col nome di '''Horon'''. Nel 9780 [[Ra]]/[[Marduk]], figlio primogenito di [[Enki]], divide il dominio dell’Egitto tra [[Osiride]] e [[Seth]]. Nel 9330 Seth cattura Osiride, lo fa a pezzi e diventa unico sovrano della [[valle del Nilo]]. Nel 8970 Horus vendica suo padre Osiride scatenando la [[Prima guerra della Piramide]]. Seth fugge in Asia, si impadronisce della penisola del [[Sinai]] e di Canaan. Vedi la [[cronologia di Sitchin]].
 +
 
 +
==In ufologia==
 +
Sono noti in ufologia gli esponenti dell'etnia aliena parassitata dei [[falconiani]] della [[cintura di Orione]]. Oppure può darsi che l'aspetto falconiforme di Horus alluda alla sua abitudine di volare con un aereo-[[UFO]] sui suoi domini (vedi la [[Barca Celeste]]).
==La teoria della somiglianza con Gesù==
==La teoria della somiglianza con Gesù==
-
[[Immagine:262px-Horus standing.svg.png|thumb|right|140px|Raffigurazione]]
+
[[immagine:304px-Egypt.Edfu.Temple.01.jpg|right|200px|thumb|Statua di Horo. Tempio di [[Edfu]], Egitto]]
-
Nel 1999 la storica e archeologa D.M. Murdock pubblicò un testo, ''The Christ Conspiracy'' con lo pseudonimo di Acharya S. Questo testo è stato anche usato come base della prima parte del film web [[Zeitgeist]]. In un capitolo del suo libro, l'autrice mette in luce delle somigianze notevoli che intercorrerebbero tra la figura di Gesù Cristo e quella di Horo. Eccone alcune<ref>Acharya S - ''The Christ Conspiracy'', cap. "The Characters"</ref>:
+
Nel 1999 la storica e archeologa D.M. Murdock pubblicò un testo, ''The Christ Conspiracy'' con lo pseudonimo di Acharya S. Questo testo è stato anche usato come base della prima parte del film web [[Zeitgeist]]. In un capitolo del suo libro, l'autrice mette in luce delle somigianze notevoli che intercorrerebbero tra la figura di Gesù Cristo e quella di Horo. Eccone alcune [1]:
*Fu annunciata la sua nascita alla madre dall'angelo Thot, che le comunicò anche che il figlio sarebbe stato concepito verginalmente
*Fu annunciata la sua nascita alla madre dall'angelo Thot, che le comunicò anche che il figlio sarebbe stato concepito verginalmente
Riga 38: Riga 49:
[[immagine:800px-Geroglifico massey.jpg|thumb|center|700px|Geroglifico Massey]]
[[immagine:800px-Geroglifico massey.jpg|thumb|center|700px|Geroglifico Massey]]
-
Tutto si basa su studi non ufficiali fatti da Gerald Massey. Le teorie di Massey, ispireranno anche Alvin Boyd Kuhn, che farà un più ampio discorso, realizzando delle sue ricerche che prendono il nome di studi sulle religioni comparate. Esponente della massoneria, fece anche parte della società teosofica, per la quale scrisse articoli sulla rivista dal nome ''Lucifer magazine''; i suoi articoli sono di carattere prettamente anti-cristiano, e soprattutto espongono la sua idea, che la teologia Cristiana su come presenta [[Lucifero]] (che lo vede portatore del male) è falsa. Appassionato dell'Egitto, da autodidatta apprendere l’arte di decifrare i geroglifici,  la sua teoria si basa su un geroglifico che si trova a Luxor, che lui esamina nel libro ''The Historical Jesus and The Mythical Christ'', nel quale lui trova la descrizione: dell’Annunciazione, Immacolata Concezione, Nascita ed Adorazione, rivolta alla dea Iside. Questa sua teoria contrasta con la mitologia ufficiale Egizia, e non è stata mai confermata.
+
Tutto si basa su studi non ufficiali fatti da Gerald Massey. Le teorie di Massey, ispireranno anche Alvin Boyd Kuhn, che farà un più ampio discorso, realizzando delle sue ricerche che prendono il nome di studi sulle religioni comparate. Esponente della massoneria, fece anche parte della società teosofica. Appassionato dell'Egitto, da autodidatta apprendere l’arte di decifrare i geroglifici,  la sua teoria si basa su un geroglifico che si trova a Luxor, che lui esamina nel libro ''The Historical Jesus and The Mythical Christ'', nel quale lui trova la descrizione: dell’Annunciazione, Immacolata Concezione, Nascita ed Adorazione, rivolta alla dea Iside. Questa sua teoria contrasta con la mitologia ufficiale Egizia, e non è stata mai confermata.
==Galleria di immagini==
==Galleria di immagini==
<gallery>
<gallery>
-
Immagine:450px-Horus as falcon.svg.png|Rappresentazione della sua forma di [[falco]]
+
Immagine:450px-Horus as falcon.svg.png|Rappresentazione della sua forma di falco
immagine:712px-Egypte louvre 062 offrande.jpg|Museo del Louvre
immagine:712px-Egypte louvre 062 offrande.jpg|Museo del Louvre
immagine:401px-Egypte louvre 024b.jpg|Museo del Louvre
immagine:401px-Egypte louvre 024b.jpg|Museo del Louvre
-
Immagine:363px-Egypte louvre 290.jpg|Serekh di [[Djer]]. [[Parigi]], [[Museo del Louvre]]
+
Immagine:363px-Egypte louvre 290.jpg|Serekh di [[Djer]]. Parigi, Museo del Louvre
</gallery>
</gallery>
==Note==
==Note==
-
{{references|2}}
+
1^ Acharya S - ''The Christ Conspiracy'', cap. "The Characters"
==Bibliografia==
==Bibliografia==
Riga 58: Riga 69:
==Collegamenti esterni==
==Collegamenti esterni==
*[http://www.duepassinelmistero.com/SIlenzio.htm Horus il giovane ( Arpocrate)  e il silenzio iniziatico]
*[http://www.duepassinelmistero.com/SIlenzio.htm Horus il giovane ( Arpocrate)  e il silenzio iniziatico]
-
*[http://www.truthbeknown.com/luxor.html] The Nativity Scene in the Temple of Luxor
+
*[http://www.truthbeknown.com/luxor.html The Nativity Scene in the Temple of Luxor]
[[Categoria:Spiritualità/Religioni]]
[[Categoria:Spiritualità/Religioni]]
 +
[[Categoria:Sovrani egizi]]

Versione attuale delle 11:31, 9 mar 2016

Raffigurazione

Horo (Colui che è in alto) è una divinità egizia rappresentata dal falco.

leftr Horo in scrittura geroglifica

Horo (o Horus) è la forma latina del nome egizio Hr (nella scrittura egizia non sono rappresentate le vocali) la cui lettura è Heru oppure Hor.
Il culto di Horo è attestato dal periodo predinastico fino all'epoca romana quando il suo culto viene unito a quello della madre Iside.
In epoca predinastica si ebbero, con molta probabilità, diverse divinità falco la più importante delle quali era il dio-falco venerato nell'Alto Egitto. Quando i sovrani del Basso Egitto unificano le Due Terre, Horo assume il carattere di Unificatore dell'Alto e Basso Egitto.
Il sovrano egizio è considerato la personificazione di Horo, ossia l' Horo vivente; la prima tra le molte titolature che identificano un sovrano dell'Egitto è il serekht ossia il nome-Horo caratterizzato appunto dal falco.
In alcuni miti, Horo è considerato figlio della dea-vacca Hathor, il cui nome significa letteralmente casa di Horo.
Il mito però maggiormente famoso è quello che lo vuole figlio di Osiride ed Iside e vendicatore del padre nei confronti di Seth, il quale gli tolse un occhio durante lo scontro.
Durante il lungo periodo della civiltà egizia l'Horo di Hierakonpolis assorbe, con un meccanismo di sincretismo, svariate altre divinità locali aventi caratteristiche simili che infine divennero aspetti diversi di una sola figura. I figli di Horo sono quattro divinità protettrici dei vasi canopi, i contenitori delle viscere nel processo di imbalsamazione.

Presso i Greci e i Romani fu noto con il nome di Arpocrate e rappresentato come un bambino con un dito in bocca, gesto interpretato come un invito al silenzio.

Dall'etimologia del nome e dal suo aspetto di uccello, si deduce che Horo fosse una divinità del cielo: i suoi occhi simbolizzano luna e sole, il cui viaggio nel cielo è dovuto al volo di Horo. Inoltre il mito dello scontro tra Horo e Seth spiega la minore luminosità della luna rispetto al sole col fatto che l'occhio lunare sarebbe quello staccato da Seth in combattimento e in seguito riposizionato dal dio della magia Thot.

C'è una comunità New Age italiana (la Federazione di Damanhur a Vidracco, TO) che si riferisce alla figura di Horus.

Indice

Le teorie di Sitchin

Secondo Zecharia Sitchin Horus era noto tra i Sumeri col nome di Horon. Nel 9780 Ra/Marduk, figlio primogenito di Enki, divide il dominio dell’Egitto tra Osiride e Seth. Nel 9330 Seth cattura Osiride, lo fa a pezzi e diventa unico sovrano della valle del Nilo. Nel 8970 Horus vendica suo padre Osiride scatenando la Prima guerra della Piramide. Seth fugge in Asia, si impadronisce della penisola del Sinai e di Canaan. Vedi la cronologia di Sitchin.

In ufologia

Sono noti in ufologia gli esponenti dell'etnia aliena parassitata dei falconiani della cintura di Orione. Oppure può darsi che l'aspetto falconiforme di Horus alluda alla sua abitudine di volare con un aereo-UFO sui suoi domini (vedi la Barca Celeste).

La teoria della somiglianza con Gesù

Statua di Horo. Tempio di Edfu, Egitto

Nel 1999 la storica e archeologa D.M. Murdock pubblicò un testo, The Christ Conspiracy con lo pseudonimo di Acharya S. Questo testo è stato anche usato come base della prima parte del film web Zeitgeist. In un capitolo del suo libro, l'autrice mette in luce delle somigianze notevoli che intercorrerebbero tra la figura di Gesù Cristo e quella di Horo. Eccone alcune [1]:

È corretto dire che l'autrice, nel corso dei suoi studi, ha ritrovato questi motivi e li ha poi riordinati in una specie di racconto evangelico per mettere in luce le somiglienze di fondo. La questione è tutt'ora molto controversa e il dibattito molto acceso. Una delle critiche fondamentali al lavoro della Murdock è quella di non aver raccolto "fonti primarie" e di aver usato fonti poco attendibili, come il libro del poeta, spiritista ed egittologo dilettante Gerald Massey, Anciet Egypt (1907).

Geroglifico Massey

Tutto si basa su studi non ufficiali fatti da Gerald Massey. Le teorie di Massey, ispireranno anche Alvin Boyd Kuhn, che farà un più ampio discorso, realizzando delle sue ricerche che prendono il nome di studi sulle religioni comparate. Esponente della massoneria, fece anche parte della società teosofica. Appassionato dell'Egitto, da autodidatta apprendere l’arte di decifrare i geroglifici, la sua teoria si basa su un geroglifico che si trova a Luxor, che lui esamina nel libro The Historical Jesus and The Mythical Christ, nel quale lui trova la descrizione: dell’Annunciazione, Immacolata Concezione, Nascita ed Adorazione, rivolta alla dea Iside. Questa sua teoria contrasta con la mitologia ufficiale Egizia, e non è stata mai confermata.

Galleria di immagini

Note

1^ Acharya S - The Christ Conspiracy, cap. "The Characters"

Bibliografia

Collegamenti esterni

Strumenti personali
Namespace
Varianti
Azioni
Menu principale
Strumenti